CULTURA
“I Luoghi del Cuore”: tra i beni Fai c’è anche l’antica città sannitica di Telesia

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Il FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo SpA, promuovono l’ottava edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” che si rivolge a tutti i cittadini italiani e stranieri chiedendo loro di segnalare i luoghi italiani che amano e che vorrebbero vedere difesi, valorizzati, recuperati.
Fino al 30 novembre si può segnalare un luogo al quale siamo emotivamente legati e che spesso rappresenta una parte importante della nostra vita e che vorremmo fosse protetto per sempre.
Tra i molti beni culturali ed architettonici che sarà possibile eleggere, nell’edizione 2016 c’è anche la città sannitica di Telesia. L’iscrizione al censimento del Fai è sostenuta dalla Pro Loco di San Salvatore Telesino.
Telesia è da sempre stato un centro nevralgico per il Sannio. La città è menzionata per la prima volta nel 217 a.C., quando fu occupata da Annibale, poi nel 214 a.C., quando fu riconquistata da Quinto Fabio Massimo. Nell’alto Medioevo fece parte del ducato di Benevento e fu sede di un gastaldato; per la sua importanza strategica fu al centro delle sanguinose e lunghe lotte politico-dinastiche dei Longobardi meridionali e venne devastata dai Saraceni nell’847 e nell’863.
Nel 1349 fu distrutta totalmente da un rovinoso terremoto e non risorse più. A Telesia nacque Ponzio Telesino, condottiero dei Sanniti nel 90-89 a.C. e poi, durante la guerra civile, caduto nell’82 a.C. nella battaglia contro Silla alle porte di Roma. Telesia fu una città ricca ed opulenta, ebbe un anfiteatro, un circo, il foro, le terme ed una propria moneta con cui attendeva ai traffici ed al commercio con i popoli limitrofi.
Per sostenere la città di Telesia basterà collegarsi al sito www.iluoghidelcuore.it, con un meccanismo di voto semplice e veloce.