POLITICA
“Non ha solo carattere elettorale ma seminariale”

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Domani, alle ore 10 presso l’UNA Hotel “Il Molino” l’incontro sul tema “Prime linee guida del programma del Patto Istituzionale Territoriale”, si aprirà con l’intervento di quattro giovani professionisti della città che porteranno un contributo di idee al dibattito sulla redazione del programma elettorale per le amministrative di maggio.
Successivamente prenderanno la parola i massimi rappresentanti dei partiti e dei movimenti che hanno dato vita al PIT: Carmine Nardone per “Sud, Innovazione e Legalità”, Clemente Mastella per i Popolari per il Sud, Pasquale Viespoli per “Territorio è Libertà” e Gennaro Santamaria per l’Unione di Centro. Lo ha reso noto la segreteria provinciale dell’Udc che precisa:
“l’appuntamento di domani non riveste un carattere prettamente elettorale ma essenzialmente seminariale allo scopo di approfondire i temi attorno a cui far ruotare il programma per il quale è già all’opera un gruppo di lavoro composto dai delegati delle quattro componenti politiche che anche ieri si sono incontrate presso la sede dell’Udc in Via delle Poste. Nel corso della riunione, si sono registrate prime e significative convergenze sul piano generale del programma che, secondo le intenzioni dei partecipanti, dovrà essere concreto, innovativo e partecipato.
Innanzitutto la concretezza dovrà emergere in base alla fattibilità delle proposte che verranno fuori soprattutto sui temi dove più forte è la sensibilità dei cittadini di Benevento a partire dai servizi essenziali alla riorganizzazione della macchina comunale, dai problemi della mobilità urbana ai servizi alla persona. Indispensabile sarà anche immaginare un welfare solidale e una politica di riduzione della spesa pubblica e di rivisitazione dei tributi locali in vista anche dell’avvento della riforma del federalismo municipale.
Il programma dovrà essere innovativo nel senso che bisognerà fare scelte precise per ottenere la crescita economica della città e del suo assetto produttivo, con soluzioni che possano determinare vantaggi e risparmi per i cittadini. Un capitolo particolare dovrà essere riservato ai consumi energetici con approvvigionamenti in sede locale con investimenti sulle fonti rinnovabili. Infine la partecipazione sarà il terzo pilastro del Patto Istituzionale Territoriale.
Le delegazioni dei partiti e dei movimenti hanno deciso di avviare una fase di ascolto sin dalla prossima settimana per incontrare le organizzazioni di categoria presenti in città, i sindacati, gli ordini professionali, le associazioni di volontariato e del terzo settore e i comitati di quartiere”.