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Treni della Valle Caudina sporchi e fatiscenti, la denuncia di un cittadino indignato

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Treni della Valle Caudina sporchi, fatiscenti e vecchi di cinquant’anni, servizio scadente e no adatto ai disabili: è la denuncia che un viaggiatore ha voluto indirizzare tramite una nota pubblica al Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, mettendo a confronto il servizio di trasporto pubblico di cui ogni giorno numerosi pendolari usufruiscono pagando un costo anche troppo alto rispetto alle condizioni di viaggio con quello della Lombardia, dove spesso la persona che ha manifestato indignazione si reca.
Di seguito la lettera:
“Gentile presidente della Regione, sono già diversi mesi che mi ritrovo a dover viaggiare su treni della linea Valle Caudina ora gestita dall’ente autonomo Volturno, per recarmi a Napoli al costo di€ 5,50 e successivamente a Milano.
Non ho potuto fare a meno di notare e riflettere sulle condizioni che un cittadino è costretto a viaggiare. Sono al quanto sconcertata nel vedere ancora treni di 50 anni fa!!! Treni che non offrono nulla, mancano le cose primarie per la sicurezza dei viaggiatori.”
“In primis – evidenzia il viaggiatore- là dove ci doveva essere un estintore c’è nient’altro che un vuoto da cui si staccano piccoli pezzi di ferro oramai arrugginito, porte senza un minimo di sicurezza, addirittura non si chiudono del tutto, carrozze sporche, sedili fatiscenti che emanano un odore acre, senza parlare, delle volte che si è costretti a viaggiare in piedi per mancanza di posti a sedere.
Ancora carrozze con finestrini alza e abbassa, pregando sempre il buon Dio che se ne trova qualcuno funzionante. Carrozze prive di aria condizionata, si muore dal caldo destate e ci si ghiaccia d’inverno, carrozze buie e prive di ogni mezzo di informazione, rischiando di non scendere alla stazione desiderata se solo ci si distrae un solo minuto.
Sono indignata da tutto questo sopratutto perché siamo nel terzo millennio e ancora non si è riusciti ad abbattere le barriere architettoniche.”
“Mi spiega, gentile Presidente, – aggiunge il viaggiatore – un portatore di handicap come fa ad accedere alle carrozze se sono prive di pedane per disabili usufruendo di questo servizio fatiscente, è uno schifo assurdo!!!!
Ora le chiedo, gentile Presidente, come sia possibile che a solo 789km di distanza cambia radicalmente il servizio offerto dalla Regione Lombardia della linea TRE NORD: treni a due piani, minimo 8 carrozze per assicurare un posto a sedere per tutti, monitor che segnano il nome della stazione con speaker, carrozze pulite, profumate, illuminate, spaziose, refrigerate d’estate e riscaldate d’inverno, pedana per disabili, e tutto questo pagando molto meno.”
“Ho deciso – conclude la nota – di denunciare tutto questo perché sono indignata al solo pensiero di dover parlare dei servizi che la mia Regione mi offre e vergognarmi.
Gentile Presidente ecco perché ho deciso di scrivere questo post con relative foto perché dovrebbe essere lei a vergognarsi e non io onesto cittadino!!!!”