Sindacati
Cgil e Uil: al CMR di Sant’ Agata dei Goti si operi nell’interesse dei lavoratori

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“In merito allo stato di crisi aziendale che investe in maniera ormai pesante il centro medico di Sant’ Agata dei Goti, le scriventi Organizzazioni Sindacali stigmatizzano l’ultimo intervento da parte della proprietà del centro, che ha ritenuto di convocare qualche rappresentante aziendale dei lavoratori per prospettare soluzioni futuristiche come un ipotetico intervento sostitutivo da parte dell’Asl per sopperire alle fortissime necessità dei lavoratori, stretti nella morsa del bisogno, causato dal mancato pagamento di diverse spettanze (circa dodici)”. Così in una nota Pompeo Taddeo e Giovanni De Luca, rispettivamente segretari della Fp Cgil Sanità Privata e della Uil Fpl Sanità Privata.
“Tale soluzione – spiegano i due sindacalisti – non solo appare impraticabile dal punto di vista normativo ma soprattutto, se confrontata con l’altra messa in campo dall’amministratrice De Rosa, manifesta un intento che sembra andare nella direzione opposta all’interesse dei lavoratori.
L’azione dell’amministratrice De Rosa, tra l’altro nominata a suo tempo dalla proprietà, – concludono – oggi viene messa al bando dalla stessa proprietà poiché prevedrebbe, in caso di vendita, l’ossequio di un piano di rientro appositamente stilato per garantire alle parti, in particolare ai creditori tra cui per primi i lavoratori, la possibilità di riavere le loro spettanze in maniera certa, chiara e trasparente, al di fuori delle soluzioni last minute tirate dal cilindro di chi finora tutto ha realizzato tranne che l’interesse di chi, ancora oggi, al mattino si reca sul posto di lavoro nonostante tutto”.