POLITICA
Fondi per l’alluvione, Valentino a Mastella: “Nessuna enfasi, non è il nostro stile”
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“Il sindaco di Benevento manifesta “disappunto” per il provvedimento varato nel Consiglio dei Ministri di venerdì scorso. Nessuno ha gioito, esultato ne’ enfatizzato: sarebbe stato forse il suo stile, non è certamente il nostro”. E’ la replica del segretario provinciale del Pd, Carmine Valentino, alle parole del sindaco Clemente mastella in merito al ristoro dei danni dell’alluvione.
“Si tratta – sottolinea Valentino – di un Decreto Legislativo che tiene conto delle risorse stanziate dalla Legge di Stabilità 2016 e che costituisce un parziale ristoro dei danni subiti dai cittadini e dalle imprese a seguito degli eventi calamitosi dell’ottobre 2015. È del tutto evidente che i Governi, nazionale e regionale, dovranno appostare ulteriori, notevoli risorse per risarcire i danni effettivamente subiti dalle nostre comunità. Avvenne la stessa cosa in occasione di gravissimi eventi sismici del 1962 e del 1980.
Solo chi finge di aver perduto la memoria o è in malafede non rammenta che gli indennizzi si protrassero per decenni e, tutt’ora, i Comuni – aggiunge il segretario dem – vantano crediti derivanti dalle Leggi di ricostruzione succedutesi nel tempo, a partire dalla 219/81. Comprendiamo che tali argomenti, così come l’avvenuta pubblicazione degli avvisi di gara della Napoli – Bari, abbiano importanza residuale per un interlocutore tanto prestigioso.
Proponiamo ai cittadini di Benevento una gara virtuosa tra chi potrà meglio rappresentare gli interessi della nostra comunità – conclude la nota -. Noi, senza enfasi retorica, continueremo per la nostra strada. Agli altri, volentieri, lasciamo la partita a biliardino, la passeggiata in bicicletta, i cantanti ‘vintage’ e la pasta e fagioli a volontà”.
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Wg flash 24 del 16 maggio 2024
Vincenzo
31 Lug, 2016 a 12:48
mi verrebbe da chiedere al segretario: ma è così importante realizzare un’opera ferroviaria che praticamente è inutile invece di potenziare una rete stradale da III° mondo? E non sto parlando solo della Caianello ma di tutta la rete delle zone interne che davvero sembra uscita fuori da un teatro di guerra. Ah è vero, ma quello non è lo stile dell’attuale governo nazionale, lì si pensa solo a distribuire numeri falsati da relazioni ottimistiche. Non si pensa ai problemi seri delle persone ma in vista del referendum a come prenderli in giro, tipo con questa nuova tratta ferroviaria che regalerà denaro ai soliti noti coi soliti appalti. Qui nel Sannio, caro segretario abbiamo altri problemi più seri e urgenze maggio ridi una stupida tratta ferroviaria che non sarà ad alta velocità. Abbiamo bisogno di strade, almeno quello che ci sono rendetele agibili e sicure. Abbiamo bisogno di rilanciare le aree interne non con misere briciole dei PSR (che non sono per tutti come volete far credere) abbiamo bisogno di strutture sanitarie adeguare per zone dimenticate come nel Fortore dove manca in molti comuni addirittura il presidio di guardia medica, abbiamo bisogno di una rete idrica decente e di un totale rilancio dei fiumi e non attraverso il taglio degli alberi, che è da veri ignoranti, abbiamo bisogno di un seri programma di sviluppo in cui la nostra provincia non sia trattata come una sguattera, d”d’altronde le briciole destinate a tutto il territorio sannita erano poco meno di 300 milioni di euro lordi, e lì avete esultato come un grande risultato quando in realtà erano solo briciolette da dare ai passerotti rispetto ai miliardi giunti per tutte el altre province campane. Ricorda ancora e trovate in rete gli artiocli, dell’esultanza del PD beneventano tutto, salvo poi ridimensionarvi quando qualcuno vi ha fatto notare la cosa. Abbiamo bisogno di cose concrete e non di chi prende in giro un’intera area come Il PD nazionale e non solo. Ogni occasione buona in cui parla, è un’occasione buona persa in cui tacere. A volte, il silenzio porta a figure meno misere….