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Comunali, il commento dell’ex sindaco Pepe: “Azzerata classe politica. Ora il Pd riparta”
Terremoto in casa Pd: il segretario cittadino Palladino si dimetteAscolta la lettura dell'articolo
“Bisognerà fare una riflessione attenta perché è del tutto evidente che in questa sconfitta elettorale ci sono delle responsabilità del sottoscritto e dell’amministrazione, ma anche delle scelte del Partito democratico”. E’ il commento del sindaco uscente Fausto Pepe sulla debacle del Pd alle ultime amministrative.
Un commento giunto poco dopo il passaggio di consegne al nuovo sindaco Clemente Mastella. Fausto Pepe tornerà in consiglio comunale ma tra i banchi dell’opposizione, “il luogo – ha detto – dove è iniziata la mia carriera a Palazzo Mosti e dove si è formata una classe dirigente. Ora bisognerà ripartire”.
Insoddisfatto anche del suo risultato personale che conta 351 voti. “Un dato al quale – ha sottolineato Pepe – va aggiunto il peso dell’alluvione e della mancanza di fondi che, sicuramente, ha fatto sentire la cittadinanza abbandonata”.
Dal Partito democratico, intanto, arrivano le prime reazioni alla sconfitta. Questa mattina, infatti, il segretario cittadino Marcello Palladino si è dimesso. Queste le sue parole affidate al social network Facebook: “Stamane mi sono dimesso dalla carica di Segretario cittadino del Partito Democratico di Benevento. Giusto così. Ora ricostruire. Buon lavoro a tutti gli uomini e donne di buona volontà!”.
“L’analisi di quanto accaduto – ha aggiunto Pepe – dovrà portare ognuno ad analizzare le proprie responsabilità. Bisognerà capire cosa non ha funzionato, soprattutto, per rilanciare l’azione del partito sul territorio”.
L’ex primo cittadino risponde anche alle parole dell’onorevole di Forza Italia Nunzia De Girolamo che nella conferenza stampa post voto aveva sottolineato la sconfitta del Pd e lo sbaglio nella scelta del candidato sindaco: “E’ un’analisi azzardata ed è un errore dare la croce solo a Raffaele che ha condotto una campagna elettorale difficile”.
Le elezioni comunali, dunque, consegnano al Partito democratico un rompicapo di non facile soluzione. Tra i dem la parola chiave ora è ricominciare. Bisognerà però capire da chi e, soprattutto, come riconquistare gli elettori sanniti.