POLITICA
Comunali 2016, Travaglione (#LaCittàDiTutti): “Il Pd distoglie l’attenzione dai veri problemi”

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“Davvero il Pd pensa che basti un maldestro artifizio retorico per far passare Gianfranco Ucci per uno che non ama la propria Città? Oltre la sua storia personale è la sua stessa candidatura contro l’imponente apparato del Pd e di chi la città l’ha ridotta in questo stato a dimostrare il contrario”. Così il Danilo Travaglione esponente de #LaCittàDiTutti in una nota di risposta al commento del segretario cittadino dei democratici Marcello Palladino.
“E poi ci facciano capire: sarebbe la libera denuncia dei fatti a creare un danno di immagine più dei fatti stessi? Invece di preoccuparsi delle denunce di Ucci prosegue Travaglione -, chiaramente tutte volte a dimostrare l’inaffidabilità di Del Vecchio e non a mettere in cattiva luce Benevento, perché Paladino e il Pd non si preoccupano, visto che amministrano ancora la città, di cosa pensa il malaugurato turista che accede a Benevento dalla Rotonda dei Pentri o che si trova a passeggiare per il Trescene la mattina del sabato e della domenica o che malauguratamente si avventura in Piazza Vari?
E non è un danno di immagine il crollo verticale della nostra Città in tutte le classifiche pubblicate dai principali media nazionali? E quelle classifiche – sottolinea la nota -cosa fotografano se non lo stato in cui le amministrazioni Pd hanno ridotto la città? Quindi il danno di immagine a Benevento lo fanno le classifiche o chi queste situazioni le ha determinate amministrando male? E chi ha amministrato questa città in questi dieci anni se non Del Vecchio e Pepe? Se Del Vecchio fosse un candidato “normale” non ci sarebbe bisogno di ricordare queste cose. Ma Del vecchio non è un candidato normale: è anche il vice sindaco e assessore alla cultura della Città da dieci anni e oggi si propone come risolutore dei problemi che egli stesso ha creato cercando di far dimenticare le sue responsabilità e inefficienze.
A questo proposito – prosegue Travaglione -, visto che Palladino ha citato il riconoscimento Unesco, ci viene da chiedergli: oggi, dopo dieci anni dal riconoscimento Del Vecchio spiega a noi e ai beneventani quali politiche attive sono state messe in campo per valorizzarlo e, soprattutto, quali significativi effetti benefici reali e riscontrabili, visto il lungo tempo trascorso, ha prodotto? Noi abbiamo memoria di tanti comunicati ma poi verifichiamo che si è creduto talmente tanto in questo riconoscimento che non si è pensato di menzionarlo neanche nei cartelli di benvenuto all’ingresso della città… E, tanto per restare in argomento, ci spiega Palladino che ne è stato presidente quali azioni proposte dalla commissione cultura la Sua stessa Amministrazione ha adottato e realizzato? Il Pd, come sempre, mistifica e cerca di distogliere l’attenzione dai veri problemi invitando i beneventani, di cui evidentemente non stima l’intelligenza, a guardare il dito e non la luna che, purtroppo, nel nostro caso sono i problemi in cui lascia la città.
A noi – conclude la nota – il compito di ricordare, denunciare e proporre soluzioni che, ricordiamo al disattento Palladino, abbiamo già presentato il 20 febbraio scorso con un documento di ben 20 pagine e su cui ci stiamo confrontando con la Città con incontri quasi quotidiani nei quartieri non avendo timore di confrontarci con i cittadini”.