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Benevento, a Piazza Santa Sofia presidio di Amnesty International per ricordare Giulio Regeni

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Presidio, questa sera, a piazza Santa Sofia, a Benevento per ricordare Giulio Regeni, il ricercatore friulano di 28 anni, ucciso al Cairo.
La manifestazione è stata promossa dalla sezione sannita di Amnesty International. Gli attivisti hanno affisso uno striscione sulla fontana della piazza ed esposto dei cartelli contro la tortura.
Contemporaneamente, è partita anche una petizione per chiedere ai Governi egiziano e italiano e all’Unione Europea di impiegare ogni possibile mezzo per far luce sulle circostanze dell’uccisione del 28enne.
Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore generale di Amnesty International Italia Gianni Rufini che, attraverso un comunicato ufficiale, ha espresso “ profonda solidarietà ai familiari di Giulio Regeni. La Farnesina – ha concluso – deve sollecitare il Governo egiziano a chiarire al più presto le modalità di questo drammatico episodio. Ci aspettiamo da parte delle autorità egiziane un’inchiesta approfondita, rapida e indipendente.
La tortura in Egitto è un fatto comune e ordinario e Regeni era scomparso in un giorno di particolare tensione, il 25 gennaio, quinto anniversario della rivolta che portò alla caduta di Hosni Mubarak”.