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Sindacati

Nomine e posizioni organizzative, si incrinano i rapporti tra Uil e Provincia di Benevento

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“In una nota inviata alla procura regionale della Corte dei conti per la Campania, all’Ispettorato per la funzione pubblica, all’Ispettorato della ragioneria generale dello stato, alla Guardia di finanza, al presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione e al segretario generale della Provincia di Benevento, Franco Nardone, c’è tutta la rabbia della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento di cui è segretario responsabile Antonio Pagliuca.

Con nota del 25.03.2015, acquisita al protocollo della Provincia di Benevento al n. 28030 del 26.03.2015, la Uil Avellino/Benevento aveva già chiesto la diminuzione del numero di posizioni organizzative e l’applicazione del piano anticorruzione con la rotazione degli incaricati più esposti al rischio corruzione. Purtroppo, la Provincia di Benevento non ha ritenuto intervenire né per quanto riguarda la diminuzione del numero di posizioni organizzative né per quanto riguarda l’applicazione del piano anticorruzione. E difatti, ancora oggi, con proroghe al 31.03.2015, al 31.05.2015, al 31.07.2015 e ora al 30.09.2015 sono state confermate la bellezza di 30 posizioni organizzative con 200 dipendenti in servizio! Alcune di esse sono veramente ridicole: si va dalla spillatura delle deliberazioni, alla tenuta del protocollo, alla compilazione dei turni di apertura dei musei, alla compilazione dei comunicati stampa, ecc. Per mantenere 30 posizioni organizzative la Provincia di Benevento spende annualmente la bellezza di € 218.460,00 (30×7.282,00) solo di retribuzione di posizione, oltre a quanto occorrente per erogare la retribuzione di risultato.

Il tutto in un ente (la Provincia) che è destinato a soccombere sotto i colpi del furore riformatore in atto nel Paese. Inoltre, la Provincia di Benevento, prima aveva fatto sapere che le posizioni organizzative dei pensionati (posti soppressi perché dichiarati in esubero e collocati in pensione coi requisiti pre-legge Fornero) sarebbero state via via smobilitate, e poi è stata nominata sul Servizio politiche sociali – in sostituzione della d.ssa Luigina Bartolomei – Gabriella Gomma (nota dirigente Fp Cgil). Per quanto riguarda il Piano di prevenzione della corruzione e dell’illegalità e del programma triennale della trasparenza e l’integrità della Provincia di Benevento, approvato con deliberazione presidenziale n. 16 del 29.01.2015, tutto è rimasto sulla carta.

Non vi è rotazione negli incarichi (pur essendoci ottime professionalità tecniche, contabili e amministrative), non vi è lo straccio di alcuna notizia che riguardi i controlli che dovrebbero essere effettuati. La Uil Fpl ha chiesto he specialmente nei servizi tecnici e della gestione del patrimonio e del provveditorato, fermo restante la necessità di accorpare e diminuire il numero dei titolari di posizione organizzativa, vi dovesse essere un’immediata rotazione tra i funzionari per evitare il permanere per troppo tempo in dette posizioni (per alcuni la titolarità supera i 10 anni!). Ma anche per far acquisire ad altri funzionari l’accumulo di esperienza in funzioni diverse e in svariati settori.

Inoltre, vi è un fatto nuovo. Com’è noto, l’art. 6 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, ha introdotto nuove disposizioni in materia di «incarichi dirigenziali a soggetti in quiescenza», modificando la disciplina già posta dall’art. 5, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, e prevedendo alcuni nuovi divieti.

Nonostante ciò, il vecchio dirigente del Settore Finanze e controllo dell’amministrazione, dr. Sergio Muollo, è stato nominato prima consulente del presidente della Provincia e oggi presidente del nucleo di valutazione, unitamente ad altro componente esterno (Gilberto Ambotta), il quale ha una miriade d’incarichi in tutta la Penisola (fatto già a conoscenza dell’ANAC, l’autorità nazionale anticorruzione), relegando così il segretario generale dell’Ente a semplice componente del nucleo! Inoltre, non vi sarebbe più la gratuità dell’incarico ma una gabella annua di € 8.000,00 sia per Muollo che per Ambotta! Naturalmente, come Uil Fpl abbiamo contestato l’opportunità di affidare tale incarico, con controllo di tutta l’attività gestionale dell’Ente e con la possibilità di controllare dati sensibili, all’ex-plenipotenziario della stessa Provincia di Benevento, Sergio Muollo.

Infine, la Uil Fpl ha chiesto la verifica della legittimità della deliberazione di giunta provinciale n. 645 del 27.10.2006 nella parte in cui ha consentito anche al Vice-segretario dell’Ente, dr. Sergio Muollo, di poter incassare il compenso extra pari all’aumento di 1/3 della retribuzione in godimento, con decorrenza dall’incarico conferito (retroattivamente?), non solo nei giorni di sostituzione del segretario generale! La nota della Uil Fpl finisce poi con un “avviso ai naviganti” per il segretario generale, Franco Nardone, il quale è stato invitato ad horas a porre in essere tutti gli atti di sua competenza per l’eliminazione degli sprechi di danaro pubblico, degli incarichi illegittimi e per il recupero di quanto eventualmente pagato in maniera illegittima a dirigenti e funzionari”.

“Mai avremmo voluto scrivere questa denuncia – afferma Antonio Pagliuca – ma il troppo storpia. Siamo stati ingiustamente indicati per essere stati il sindacato di supporto prima di Cimitile e poi di Ricci, mentre poi nella realtà gli affari è dimostrato che li fanno gli altri. Ora dovranno essere accertate tutte le manchevolezze della gestione di Claudio Ricci, il quale invece di delegare la gestione dell’Ente ai consiglieri provinciali, legittimamente eletti, ha destinato tutto il potere nella mani di un vecchio dirigente, incompatibile per legge, e di pochi eletti rappresentanti sindacali che in delegazione trattante fanno finta di criticare lo stesso presidente Ricci per poi raccogliere i frutti con incarichi importanti dove è possibile fare incetta di deleghe sindacali e voti alle Rsu. Questa per la Uil Fpl si chiama concorrenza sleale, che deve essere immediatamente eliminata”.

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