fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CRONACA

Bomba carta al Rione Libertà, le accuse di Altrabenevento: “Dove sono le istituzioni?”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Solidarietà e sostegno al commerciante vittima del racket. Condanna per le istituzioni che non reagiscono alla ennesima bomba. E’ quanto esprime in una nota inviata alla stampa il presidente di Altrabenevento, Gabriele Corona.

“Ieri mattina alle 4 a via Cocchia – scrive Corona – una bomba ha distrutto parte della saracinesca e delle vetrine di un negozio di telefonia ed elettrodomestici, ha fatto cadere i calcinacci del palazzo, rotto il parabrezza di un’auto in sosta e addirittura i vetri di una abitazione sul lato opposto della strada.

Lo scoppio violentissimo lo hanno sentito tutti nel popoloso rione Libertà, ma si sono accese pochissime luci nelle case. Tutti hanno sbirciato dalle persiane, nascosti nel buio. La gente ha paura ma soprattutto è sfiduciata perchè via Cocchia è sicuramente la strada con il più alto indice di fatti criminosi in città ma le istituzioni cittadine sono talmente assenti da non riuscire neppure ad assicurare la libera circolazione delle auto e degli autobus in poche centinaia di metri.

Meno di un anno fa, – aggiunge il presidente di Altrabenevento – il quartiere si svegliò di soprassalto per altre due bombe del racket, la prima contro un centro di scommesse e la seconda ad un supermercato, alle quali hanno fatto seguito in pochi mesi vari atti criminali a danni di negozi ed esercizi pubblici in diverse zone della città. Recentemente il questore ha voluto rassicurare i cittadini con una dichiarazione ad un organo di informazione locale preannunciando per settembre, cioè tra pochi giorni, provvedimenti esemplari contro gli autori di tali episodi già all’attenzione della Direzione Distrettuale Antimafia.

Sono dichiarazioni ferme che evidentemente non preoccupano le cosche locali che non si impressionano neppure per l’assegnazione a Benevento di Giovanni Conso, magistrato che viene proprio dalla DDA di Napoli e autore di azioni giudiziarie di grande efficacia contro i casalesi. Infatti il racket ha deciso di usare l’esplosivo, e non il semplice incendio alla saracinesca o qualche colpo di pistola, per mettere paura al commerciante e a tutto il quartiere sfidando le istituzioni.

Per questo motivo – prosegue nella nota – è davvero incomprensibile il silenzio di tutti quelli che in genere si affollano per partecipare alle manifestazioni per la legalità. Ha reagito solo il commerciante colpito il quale coraggiosamente ha dichiarato che avrebbe riparato i danni e ripreso subito l’attività. E così ha fatto! In una città civile, invece, la stampa sarebbe stata convocata sul posto dopo qualche ora per assistere all’arrivo del sindaco, o del sindaco facenti funzioni con il vice sindaco e il colonnello della Polizia Municipale in alta uniforme; il prefetto con il questore e i comandanti di tutte le forze dell’ordine; il sottosegretario con gli altri parlamentari e i consiglieri regionali; il presidente della Camera del Commercio con l’assessore comunale al ramo; il presidente della Provincia e il presidente del Tribunale con il responsabile del Centro antiracket e i segretari dei sindacati.

E tutti avrebbero pronunciato dichiarazioni di condanna del gesto vile ed espresso solidarietà alle vittime e ai cittadini, soprattutto bambini ed anziani, terrorizzati nel sonno. Invece non è andato nessuno! Nessuno, neppure l’Arcivescovo o il codazzo che normalmente accompagna le autorità quando bisogna farsi immortalare nella foto ricordo per l’inaugurazione di un’opera pubblica o le “autorità” che si accaparrano i posti in prima fila agli spettacoli pagati con i soldi pubblici.

Forse qualcuno – conclude Corona – ha “privatamente” espresso una tiepida solidarietà, ma nessuno lo ha fatto pubblicamente mettendoci la faccia, per rassicurare i cittadini. Vergognatevi! Per fortuna si sono visti gli scouts del quartiere, gli unici che ricordano Don Peppe Diana, il prete ucciso dalla anticamorra, con un impegno civile, concreto ed efficace”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 2 settimane fa

Lavori straordinari, giovedì prossimo dalle 9 alle 12 interruzione idrica in alcune zone del Rione Libertà

redazione 2 mesi fa

Benevento, dea bendata al Rione Libertà: vinti 100mila euro a piazza San Modesto

redazione 2 mesi fa

Sannio Acque, AltraBenevento: “Atti illegittimi da parte della Regione”

Giammarco Feleppa 2 mesi fa

Via Piccinato, il Comune contro la sosta dei mezzi pesanti: scatta l’ordinanza dal 14 marzo

Dall'autore

redazione 4 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 9 ore fa

Verso la gestione ordinaria dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja. Ciaburri (FdI) soddisfatto: ‘Il 22 maggio l’approvazione dello Statuto definitivo’

redazione 11 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 11 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

Primo piano

redazione 4 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 11 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 11 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 23 ore fa

Variante al progetto di riqualificazione per il campo Mellusi: il padel sostituito da tendostruttura con gonfiabili e sala giochi

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content