CULTURA
Scuola di danza Pas de Danse: al Teatro Massimo l’atto finale dell’anno accademico 2014/2015

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Lo scorso 26 giugno, alle ore 19, al Teatro Massimo di Benevento è andato in scena il nuovo saggio spettacolo della scuola di danza Pas de Danse, ideato e coreografato dalla direttrice artistica Maria Gianquitto, amministrazione Carmen De Angelis.
Entusiasmo, dedizione e talento, sono le tre qualità che i giovani allievi hanno esibito nelle circa 4 ore della rappresentazione, atto finale dell’anno accademico 2014 / 2015.
Il programma della serata ha previsto una prima parte di danza Classica sulle note di A.Vivaldi , coreografia di Maria Gianquitto dove si sono esibiti i corsi di gioco danza e propedeutica della scuola.
Si sono esibiti nel loro Passo d’addio di Clementina Rossi e Luca Calabrese conseguendo l’Attestato di Diploma della scuola Pas de Danse con un pas de deux dal balletto “Romeo e Giulietta”, musica di S. Prokofiev, coreografia Kenneth MacMillan, adattamento coreografico Maria Gianquitto e Sergey Pokhila.
Nel suddetto balletto si sono esibiti anche i corsi regolari e avanzati della scuola con tecnica e precisione. “Ahimè perché l’amore, di aspetto così gentile è poi, alla prova, così aspro e tiranno?”
La seconda parte del programma è stata dedicata alla danza Moderna con una serie di Mix: “Il canto del corpo” con la partecipazione dei maestri Maria Gianquitto, Antonia Catalano, Enrico Andreozzi e Alessandro Sgrò; “Mary Poppins” coreografia di Maria Gianquitto e Valentina Gorgonio; “Contemporary” coreografia di Maria Gianquitto; “E’ arrivato il circo” coreografia di Maria Gianquitto e Valentina Gorgonio e con la partecipazione della Scuola di Circo di Benevento; “Modern, Hip Hop and Break Dance” coreografia di Maria Gianquitto, Antonia Catalano, Luca Cillo, Enrico Andreozzi, Alessandro Sgrò e con la partecipazione di Ritmo Crew.
“La danza non sta nel passo, ma tra passo e passo. Eseguire un movimento dopo l’altro è solo questo: movimenti. Come e perché si legano e cosa si vuole dire con i movimenti è l’importante.”