fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Valle Caudina

‘Chiesa dell’Annunziata, parroco e Comune ricompongano i conflitti’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

”Con molto rammarico, noi cittadini Airolani facenti parte del movimento città sostenibile dobbiamo constatare che nonostante i continui inviti sia all’Amministrazione Comunale di Airola che al Parroco che gestisce la chiesa, Don Giuseppe, volti a sbloccare i fondi per il restauro dell’Annunziata, nulla si è messo in campo per giungere ad una soluzione che metta fine a questa telenovela, che ormai dura già da oltre due anni”. Il portavoce provinciale del movimento città sostenibile Giuseppe Falzarano, torna sul tema di cui ha già discusso giorni addietro sollecitando le istituzioni locali, ma per constatare appunto un nulla di fatto.

“A questo punto noi del movimento città sostenibile, visto il persistere della contesa tra il Parroco e la Sovrintendenza dei beni storici e culturali, ci chiediamo come mai questi fondi all’epoca sono stati assegnati alla persona del parroco invece che al Comune di Airola, che ne è l’amministratore e il proprietario. Non si tratta di mancanza di fiducia verso lo stesso, di cui apprezziamo l’opera giornaliera per la sua missione religiosa, ma il problema che solleviamo riguarda solo la destinazione dei fondi per l’importante recupero del Monumento Nazionale, preoccupati come siamo che siano utilizzati non per gli urgenti lavori di cui la chiesa ha necessità ma per altri fini, utili forse, ma che sono del tutto secondari.
Tutto questo ha dell’incredibile, mentre la chiesa versa in uno stato di degrado continuo con il serio rischio che da un momento all’altro parti importanti e storiche possano rovinare e andare distrutti, con danno enorme che va ad aggiungersi al sacrilego trafugamento dei dipinti della Sacrestia e al lavabo settecentesco fatto circa 20 anni fa di cui non si è saputo più niente.
Il palleggio di responsabilità sulla scelta della tipologia dei lavori da effettuare è una storia che ha il sapore delle contese degli anni cinquanta tra Peppone e Don Camillo, e per noi del movimento città sostenibile è assurda e incomprensibile e pertanto va risolta al più presto. E per questo facciamo appello ancora una volta al Sindaco e al Parroco: riunitevi intorno ad un tavolo insieme ai funzionari della sovrintendenza e ai tecnici del Comune per superare i conflitti e le incomprensioni e individuare le priorità d’intervento di cui ha bisogno la chiesa”.

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 18 ore fa

Fondazione Polis e il Garante regionale dei detenuti al carcere minorile di Airola

redazione 3 giorni fa

Ciambriello nominato responsabile del Dipartimento Politiche Commerciali per la Lega in Valle Caudina

redazione 5 giorni fa

Airola, l’imprenditore Ciambriello aderisce alla Lega

redazione 6 giorni fa

Airola, il consigliere Stravino aderisce a Fratelli d’Italia

Dall'autore

redazione 2 ore fa

Un’opera dell’artista sannita Antonio Del Donno acquisita dal “Museo dell’Unione” di Iasi

redazione 4 ore fa

Wg flash 24 del 21 maggio 2024

redazione 15 ore fa

Centri per l’Impiego: Provincia trasferisce a Regione le sedi di Benevento, Sant’Agata de’ Goti e San Bartolomeo

redazione 15 ore fa

Carcere di Benevento, il Sappe diserterà l’incontro con la direzione: “Basta nascondere testa sotto sabbia come gli struzzi”

Primo piano

redazione 4 ore fa

Wg flash 24 del 21 maggio 2024

redazione 15 ore fa

Carcere di Benevento, il Sappe diserterà l’incontro con la direzione: “Basta nascondere testa sotto sabbia come gli struzzi”

redazione 17 ore fa

Scuole, individuata con la Provincia la soluzione per “Giannone” e “Alberti”. Il “Galilei” potrebbe restare dov’è

redazione 17 ore fa

Benevento, è la settimana di De Giovanni e Rumiz: gli scrittori alla libreria Ubik mercoledì 22 e venerdì 24 maggio

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content