CRONACA
Benevento, al Rione Ferrovia una casa a luci rosse con prostitute cinesi: due denunce

Ascolta la lettura dell'articolo
Blitz anti prostituzione della Squadra Mobile della Questura di Benevento in un appartamento di viale Principe di Napoli. Gli agenti sono entrati in azione la mattina dello scorso 30 marzo. Due le persone denunciate: si tratta di una 45enne di nazionalità cinese con l’accusa di sfruttamento della prostituzione e della affittuaria dell’appartamento, ritenuta responsabile di favoreggiamento.
Le indagini sono scattate in seguito a numerose segnalazioni giunte alla Polizia da parte degli inquilini del palazzo che lamentavano un continuo via vai di persone. Gli accertamenti hanno permesso di scoprire che all’interno dell’immobile si trovavano due giovani – maggiorenni, di origini cinesi e senza documenti – che si prostituivano. Dalle prove raccolte dagli investigatori la casa a luci rosse era molto frequentata e con un giro d’affari notevole, visto che il costo della singola prestazione si aggirava intorno ai 50 euro.
Secondo l’accusa, la 45enne – incinta, all’ottavo mese di gravidanza, in possesso di regolari documenti e permesso di soggiorno – svolgeva una vera e propria attività di maitresse, avendo affittato l’appartamento e percependo una parte dei guadagni provenienti dall’attività delle due ragazze. La donna, inoltre, era già nota alle forze dell’ordine per reati simili: secondo la Squadra Mobile, infatti, faceva parte di un’organizzazione italo-cinese dedita allo sfruttamento di giovani ragazze.
La proprietaria di casa, invece, è stata indagata per favoreggiamento e per non aver adempiuto ad alcune operazioni amministrative in merito all’affitto dell’appartamento di sua proprietà.