Scuola
Benevento, la legalità è una scelta: presentato il progetto per le scuole medie “Dipende da te”
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Dalla Costituzione italiana alla Dichiarazione dei Diritti Universali e dell’Infanzia, all’analisi storica e sociologica delle varie forme di criminalità organizzata declinata anche attraverso il rapporto tra le donne e la mafia e l’antimafia e le figure che hanno scelto di combatterla, fino alla pedofilia e allo sfruttamento dei minori: 636 allievi delle scuole medie della città di Benevento si immergeranno in un percorso di sensibilizzazione alla legalità e alla costruzione di una coscienza critica che culminerà con la proiezione a Palazzo Paolo V dal 5 al 7 maggio prossimi del film di Pif “La mafia uccide solo d’estate” e si concluderà l’8 maggio con un incontro dibattito alla presenza della vedova di Antonio Montinaro, capo scorta del giudice Falcone ucciso nella strage di Capaci.
E’ “Dipende da te”, presentato oggi a Palazzo Paolo V, un percorso ampio e ambizioso, accolto con favore dal Comune di Benevento e dall’Ufficio scolastico provinciale, nato da un progetto della docente sannita Ciani, che per 13 anni ha lavorato nelle scuole primarie tra Vicenza e Padova e che ha coinvolto oltre mille alunni già qualche anno prima della legge 169 della riforma Gelmini e che ora ha scelto di trasferire questo know how alla propria terra.
“Un’attività pionieristica che nasce dalle emozioni – ha spiegato la docente – e che mira, attraverso un processo induttivo che va dall’apprendimento informale a quello formale, a rendere i giovani consapevoli della legalità, delle proprie radici e della propria storia”.
“La nostra è una provocazione – ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura, Raffaele Del Vecchio nell’evidenziare che “in città il fenomeno della criminalità organizzata non è molto esteso ma che la cultura della legalità è un percorso fatto di piccoli passi e rappresenta l’elemento per fare una scelta”.
“La scuola è attenta a questo tipo di stimoli – ha evidenziato il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Angelo Francesco Marcucci sottolineando che “il progetto si coniuga bene anche con l’iniziativa promossa in collaborazione con la Prefettura e le forze dell’ordine “Crescere liberi” contro il bullismo e le tossicodipendenze”.
Le dichiarazioni nel servizio video