Religione
Benevento, dati preoccupanti sulla povertà: nel 2014 distribuiti oltre 9mila pasti Caritas in più rispetto al 2013

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Il Sannio territorio generoso, ma allo stesso tempo povero. Questo è quanto risultato dal primo convegno organizzato dalla Caritas diocesana di Benevento insieme con la Chiesa cristiana evangelica.
L’incontro, “Le povertà ci interpellano. Quali proposte?”, si è svolto venerdì scorso, 6 marzo, presso la sala “Vergineo” del Museo del Sannio. “La povertà, istituzione indefinita, sempre identificata come una cosa negativa va guardata come una risorsa” come hanno dichiarato il docente di sociologia all’Università di Salerno Gennaro Iorio e Gennaro Furno, responsabile del progetto Kalos della Chiesa Fiumi di Grazia.
La povertà è un fenomeno dai risultati molto elevati ed in aumento, questo è quanto si evince dalle analisi illustrate da Maria Pia Mercaldo dell’ “Osservatorio delle povertà e delle risorse della Caritas diocesana”.
Dai dati raccolti nell’anno 2014 dal “Centro d’ascolto della Caritas” si evidenzia una crescente affluenza di coniugati, di donne separate con figli e conviventi, la cui situazione lavorativa è o di inoccupazione o di lavoro in nero. Questi si rivolgono al Centro non solo per le necessità alimentari, ma anche con la speranza di un aiuto concreto per i loro bisogni.
È comunque rilevante il numero crescente dei pasti distribuiti dalla Caritas diocesana, si è infatti passati da 23.000 del 2013 a 32.134 del 2014. “Il problema della povertà non è solo un problema economico, ma soprattutto di fraternità”, questo è quanto affermato da Angelo Moretti, coordinatore “Opere segno Caritas diocesana di Benevento”, che ha anche illustrato le varie attività della Caritas sannita come il “Market solidale”, il progetto con i detenuti “Libertà partecipata”, e i progetti terapeutici individualizzati tra il malato mentale ed il sociale. Per Pastore Roberto Sferruzzo, della Chiesa cristiana “Fiumi di Grazia”, stare dalla parte degli emarginati è una sfida.
Secondo Sferruzzo il povero seguendo l’Evangelo può cambiare. Nell’illustrare il tema del convegno si è soffermato sul fenomeno dell’usura. A chiudere il convegno il Presidente della Chiesa Evangelica della Riconciliazione, Pastore Giovanni Traettino e Mons. Andrea Mugione Arcivescovo di Benevento. Secondo il Pastore Traettino la leva che può far uscire dalla povertà è quella spirituale.
L’arcivescovo Mugione ha invitato a mettere al centro Dio non l’io. Riguardo ai poveri, prendendo spunto dal Vangelo di Luca, ha affermato che la figura di Lazzaro non è scomparsa, ma è aumentata, invitando a non stare sui poveri, ma a stare con i poveri.