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Expo 2015, l’Ente camerale polemizza con Confcommercio: “Ci saremo ma non chiederemo 2500 euro alle aziende”
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“La Camera di Commercio di Benevento è l’unico ente che ha dato una risposta per garantire la presenza delle imprese sannite a Expo 2015, chiedendo un contributo congruo alle imprese e appostando una somma nel preventivo di bilancio”.
Lo ha dichiarato il presidente dell’ente camerale sannita, Antonio Campese, rispondendo così alle critiche dei giorni scorsi giunte dal presidente di Confcommercio Benevento, Nicola Romano, secondo cui, in una nota diramata il 24 febbraio scorso, “la Camera di Commercio avrebbe da tempo delegato la questione e il suo compito primario di promozione delle eccellenze territoriali, menzionando che l’ente camerale irpino invece con un contributo irrisorio a carico delle aziende si accinge ad occupare uno spazio importante nell’area Expo”.
Il contributo di cui parla Romano ammonta a 2500 euro per occupare lo spazio denominato Piazza Irpinia solo per un giorno all’evento fieristico internazionale che si svolgerà da maggio a ottobre prossimo a Milano.
Nell’evidenziare che “grazie a un accordo con Eataly, che verrà chiuso il 12 marzo prossimo presso Unioncamere le imprese sannite saranno presenti a Milano per due mesi nello stand della società di Farinetti”, Campese ha precisato: “La Camera di Commercio di Benevento non prenderà 2500 euro come quella di Avellino”.
“Abbiamo chiesto solo un prezzo congruo – ha aggiunto – e se non avessi finalizzato sapientemente parte del bilancio preventivo, il Sannio sarebbe stato sguarnito perché l’unico ente che è riuscito a dare una risposta è la Camera.”
La dichiarazione nel servizio video