POLITICA
‘L’eventuale impegno della De Girolamo deve essere anche quello di tutti i vertici istituzionali’

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“Il Popolo della Libertà ed il centrodestra hanno uomini e donne capaci di guidare la coalizione alla vittoria e di determinare un vero cambiamento nella città di Benevento”. A dichiararlo il vicecoordinatore cittadino Enzo Lauro, il responsabile Adesioni Giuseppe Cataldo, il coordinatore provinciale dei Giovani Gianpaolo Zarro, i componenti del Coordinamento provinciale Rory Zamparelli e Ilaria Facchiano, il dirigente comunale Manuel Medici.
“Il toto-nomi non ci appassiona ma è chiaro che il lavoro che sta portando avanti la coordinatrice provinciale Nunzia De Girolamo è davvero enorme perchè, purtroppo, in questa città chi ha guidato in passato il centrodestra ha creato solo macerie e nulla di propositivo. Attualmente il PdL è un partito forte, radicato ed in salute”, aggiungono i dirigenti berlusconiani, per i quali “al di là del candidato sindaco è indispensabile parlare di programmi. Per noi la priorità non sono i nomi ma le idee… I beneventani vogliono sapere noi che città immaginiamo, che città vogliamo e cosa saremo in grado di realizzare dopo la vittoria. Meno tasse, più lavoro, una città pulita, un sistema viario adeguato, un piano traffico efficiente, maggior raccordo tra rioni, vere politiche sociali, un piano urbanistico non per gli affaristi ma per la gente: sono queste le priorità sulle quali stiamo già lavorando con i gruppi di lavoro”, proseguono ancora Lauro, Cataldo, Zarro, Zamparelli, Facchiano e Medici. Che, però, a proposito di candidature affermano: “E’ chiaro che la discesa in campo della nostra coordinatrice provinciale sarebbe l’optimum, l’ideale per una battaglia politica, di valori e di contenuti. E’ evidente e nota l’incompatibilità con la carica di deputato, ma ove mai l’onorevole De Girolamo dovesse decidere di sacrificarsi, con lei dovrebbero scendere in campo i parlamentari del Popolo della Libertà ad iniziare dall’onorevole Erminia Mazzoni, tutti candidati consiglieri nella testa di lista. In questo modo condurremmo una campagna elettorale con i nostri vertici in campo a trainare il PdL: il coordinatore candidato sindaco, e il vicario Capezzone, l’europarlamentare Mazzoni, il senatore Izzo, il deputato Formichella, il consigliere regionale Colasanto e il consigliere provinciale Ricciardi candidati consiglieri”, affermano Lauro e compagni. “E’ chiaro, però, che noi siamo molto più realisti e al di là dei soliti tatticismi siamo convinti che alla fine il candidato sindaco, proveniente dalla politica o dalla società civile, sarà scelto tra le migliori professionalità per un vero valore aggiunto non solo al PdL e alla coalizione ma soprattutto alla città che merita un primo cittadino capace di interpretare le esigenze della collettività”, concludono i dirigenti pidiellini.