“Quando si affronta il tema della legalità bisogna fare molta attenzione, soprattutto in riferimento agli atti prodotti dalla pubblica amministrazione. La mia impressione, alquanto ponderata, è che gli atti finora prodotti dalla Giunta in carica, siano ampiamente viziati, se non da illegalità, sicuramente da illegittimità palesi”. Queste le parole di Orlando De Maio, consigliere di minoranza del Comune di Pannarano, in una nota indirizzata al primo cittadino del comune sannita.

“Avremo modo, come minoranza ed in sede istituzionale, di porre il problema, – scrive Di Maio – anche se c’è da dire che su qualche problema ho già chiesto da quasi un mese con nota ufficiale prot. 1869 e prot. 1870 del15/07/2014l’annullamento di atti non conformi e ancora non ho avuto risposta. Si va dalla concessione di servizi fatti dalla giunta comunale quando sono invece di competenza del consiglio comunale – è il caso della concessione dei servizi cimiteriali – al tentativo di adibire a casa municipale un edificio, quello scolastico ex scuola elementare in cui è stato speso un finanziamento regionale per realizzare alloggi per giovani ed anziani.

Il sindaco – prosegue la nota – ha ben specificato nelle sue dichiarazioni programmatiche che l’ex edificio scolastico diventerà sede del comune e di associazioni sapendo benissimo che la cosa non si può fare. In più assistiamo ad annunciate iniziative che denotano una evidente incompetenza per materia. Parlo della nomina del presidente del coniglio comunale. Da una parte si nomina questo presidente e dall’altra si annuncia di affidargli alcune deleghe tra cui l’importante gestione del contenzioso.

Qualcuno dovrebbe sapere – attacca De Maio – che il presidente del Consiglio Comunale riveste una funzione, all’interno dell’assise, di tutela dei diritti sia di maggioranza che di minoranza. Ecco perché la normativa vigente prevede che al presidente del consiglio non può essere attribuita alcuna delega nel rispetto delle sue funzioni di imparzialità. Chi riveste questa carica non può assumere altre responsabilità. Caso recente: tempo fa il prefetto di Avellino, proprio con questa motivazione ha dovuto intervenire perché venissero ritirate deleghe e responsabilità al presidente del consiglio comunale di Altavilla Irpina.

Io voglio fortemente – prosegue la lettera – che l’attuale presidente del consiglio svolga in pieno e fino in fondo questo ruolo per cui dico al sindaco che deve convincersi a non gestire più personalmente i lavori del consesso comunale. Faccio solo un accenno, visto l’importanza dell’argomento, al piano traffico dì questi giorni e al posizionamento dei paletti dissuasori posizionati lungo la via principale e all’entrata di Piazza VII Settembre 1860. Parlo di illegittimità se prima della messa in opera di essi è necessaria una ordinanza sindacale? Detto questo quei paletti, a mio parere, così come posizionati sono pericolosi per la tutela, la sicurezza e l’incolumità dei cittadini perché, soprattutto di notte, poco visibili in quanto va sempre garantita la visibilità adottando profili, colorazioni e modalità di impiego che li rendano particolarmente visibili.

Si rammenta – aggiunge il consigliere comunale – che la loro messa in opera, in caso di incidenti riconducibili alla loro collocazione può dar luogo a responsabilità a chi ne ha disposto la collocazione. Per non parlare poi delle strisce per il parcheggio: mi chiedo vuoi vedere che il comune per fare cassa ha riservato dei parcheggi a pagamento visto che alcuni spazi sono delimitati da strisce blu? O abbiamo sbagliato colore per delimitare gli spazi riservati alle soste brevi?

Le chiedo, quindi, – conclude la nota del consigliere De Maio – egregio sindaco di rimuovere quei paletti o quantomeno renderli sicuri prima che qualcuno possa farsi male. Riguardo alle strisce blu, se non sono stalli a pagamento, le faccia diventare di altro colore, magari bianche. Dell’argomento comunque, ne riparleremo in modo molto più approfondito e dettagliato nei prossimi giorni”.