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“Una Voce per Padre Pio”, il 27 giugno la serata-spettacolo a Pietrelcina. Nel cast Albano, Banfi, Oxa e Vanoni

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Costerà la bellezza di 250mila euro e sarà un evento interamente finanziato con fondi regionali nell’ambito del programma “La Scoperta della Campania”. Stiamo parlando di “Una Voce Per Padre Pio”, la serata-spettacolo in onore del santo cappuccino, direttamente dalla Piazza SS. Annunziata di Pietrelcina.
Per la XV edizione, in programma il prossimo 27 giugno 2014 alle 21 e in diretta in prima serata su Raiuno, il Comune del piccolo centro sannita ha infatti approvato il progetto esecutivo preparato dalla Myriam Entertainment Srl, società che detiene i diritti di sfruttamento del format fino al 2015.
Direttore artistico e curatore scientifico della manifestazione sarà l’ideatore Vincenzo Palumbo. A condurre la serata ci saranno ancora una volta Massimo Giletti e Maddalena Corvaglia.
Definito anche il cast artistico con gli attori Danilo Brugia, Lino Banfi e Serena Rossi; i cantanti Cheryl Porter, Antonino, Cecilia Gasdia, Anna Oxa, Albano, Ornella Vanoni, Frate Alessandro e Buisson Ardent; il maestro Alterisio Paoletti e l’orchestra di 35 elementi “I Suoni del Sud”.
Secondo il piano finanziario del progetto, le voci di spesa prevedono 36mila euro per la campagna di comunicazione; 65mila euro per la produzione tecnica; 30mila per la logistica e 14mila tra spese amministrative, di segreteria e gestione evento. Dulcis in fundo: una produzione artistica da 105mila euro.
L’obiettivo della manifestazione – si legge nella scheda progettuale – è quello di promuovere e far meglio conoscere le bellezze storico-culturali del Borgo sannita che raccoglie al suo interno anche luoghi di elevata spiritualità. Ogni anno molti sono gli ospiti famosi che prendono parte all’iniziativa – cantanti, attori, politici, figli spirituali -, selezionati tra coloro che da sempre sono legati alla figura del santo e che hanno dimostrato, in più occasioni, il loro legame prestandosi per scopi umanitari, sociali e spirituali, ma soprattutto per la loro filiale devozione.
Alla promozione del territorio, dunque, si aggiunge anche la volontà di far conoscere il messaggio di amore tramandato dal frate con le stimmate. (G.F.)