Valle Caudina
‘La storia infinita del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori’

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“La chiacchierata questione ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori rischia di assumere toni comici-grotteschi: dopo uno sperpero spropositato di denaro pubblico, dopo proteste, un avvicendarsi di decreti che nulla hanno fatto, se non rendere la situazione ancora più intricata, ci ritroviamo fermi nella situazione di partenza. Ricomincia il perverso e silente meccanismo, che subdolamente si manifesta con la sospensione iniziale di alcuni servizi (peraltro di prima necessità) ma, a mio avviso, altro non ha come esito finale, che portare ad una chiusura graduale e definitiva del nosocomio”. Sulla vicenda della chiiusura di alcuni servizi dell’ospedale di S. Agata de’ Goti interviene con la ota che stiamo leggendo Evangelista Campagnuolo, della neonata formazione Forza del Sud.
“L’Ospedale, inquadrato come struttura di primo livello, come già ribadito in miei altri interventi, è dotato di macchinari di ultima generazione, con tutte le carte in regola per rispondere alle esigenze di una numerosa utenza, ma ancora oggi si ritrova in una situazione di stallo. A questo punto la domanda è lecita: chi sta giocando sulla pelle dei cittadini? Dopo tanto denaro speso dei contribuenti è mai possibile che la situazione sia ancora in bilico?
Tagli al Sannio, tagli alla sanità, tagli ai danni dei cittadini che vengono privati di un’adeguata assistenza sanitaria. Consapevole della difficile situazione in cui versa la sanità campana, ma soprattutto consapevole dei disagi arrecati ai cittadini, in particolar modo dopo il decremento dei livelli di assistenza medica che vede protagonista l’azienda ospedaliera Rumma, chiediamo come Forza del Sud al presidente Caldoro in qualità di Sub Commissario di Governo alla Sanità in Campania, di rendere pienamente operativo il Piano di Riassetto della Rete Ospedaliera e Territoriale regionale approvato con Decreto n.49 del 29 luglio scorso”.