ECONOMIA
Usi Civici, Coldiretti Benevento chiede incontro urgente all’assessore Nugnes

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Per fare chiarezza sulla problematica degli Usi Civici, che a distanza di anni viene riscoperta dai Comuni anche su sollecitazione dell’ANCI Campania per far quadrare i propri bilanci, la Coldiretti Benevento ha chiesto un incontro urgente all’assessore regionale all’agricoltura, Daniela Nugnes, con la partecipazione degli uffici regionali interessati al fine di individuare i criteri equi e sostenibili nel rispetto delle diverse competenze.
“A seguito della nota dell’ANCI – scrive la Coldiretti nella lettera inviata all’assessore regionale all’agricoltura – molti Sindaci spinti anche dalle necessità di bilancio, senza alcuna consultazione o concertazione, hanno avviato le procedure per definire i criteri per la determinazione dei canoni di natura enfiteutica sui terreni di uso civico e del relativo canone di affranco. Nella definizione di tali criteri, i Comuni stanno prendendo a riferimento una circolare di indirizzo specifico della Giunta Regionale della Campania del 28/09/2007 n. 0813776 che suggerisce (impropriamente) di applicare un calcolo definito in una relazione all’uopo stilata dalla Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali, secondo la quale, un equo canone enfiteutico non può essere inferiore a 5 volte l’attuale reddito dominicale”.
Secondo la Coldiretti “applicando tale criterio, che evidentemente non tiene conto delle intervenute rivalutazioni, negli anni, dei redditi dominicali, né delle diverse aree geografiche dove sono situati i terreni gravati da uso civico, vengono fuori dei canoni insostenibili da parte degli interessati. Lo stesso dicasi per il relativo canone di affranco che è determinato moltiplicando per 15 il canone annuale. A ciò aggiungasi anche la richiesta di dei relativi anni arretrati (max 5) del valore del canone oggi determinato e fatto valere per gli anni pregressi”.
Una problematica, quella degli Usi Civici, che sta ingenerando preoccupazione e tensione sociale in un momento economico difficile e delicato su imprenditori e popolazioni spesso ignari del diritto del concedente, visto che quest’ultimo non si era mai attivato.
La Coldiretti, inoltre, ha scritto una lettera ai sindaci della provincia di Benevento dichiarandosi disponibile a collaborare ed affiancare l’amministrazione comunale, ove vi sia necessità, per la definizione della problematica nel rispetto delle norme vigenti e nello spirito di salvaguardia del territorio e delle imprese che correttamente lo utilizzano.
“Siamo ben consapevoli – scrive il direttore della Coldiretti Benevento Giuseppe Brillante ai sindaci sanniti – che tale problematica debba essere affrontata, con equilibrio e determinazione, affinché il diritto reale di godimento, detenuto dai coltivatori da numerose decine di anni, si trasformi in diritto di proprietà a pieno titolo procedendo ed agevolando il definitivo atto di affrancazione”.