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Ginestra degli Schiavoni: Imu, Spina scrive a Pepe per far richiedere al Governo una deroga per i comuni montani

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Il Sindaco di Ginestra degli Schiavoni, Zaccaria Spina, ha fatto pervenire al Sindaco di Benevento, Fausto Pepe, una nota da sottoporre all’ufficio di presidenza dell’ANCI nazionale per richiedere al Governo una deroga per i comuni montani rispetto alla normativa che prevede che il gettito IMU derivante dagli immobili della categoria catastale D, calcolato ad aliquota base del 7,6 per mille, viene introitato dallo Stato.
“All’interno del gruppo catastale D, ha affermato il Sindaco Zaccaria Spina, sono ricompresi i tralicci installati per la produzione di energia alternativa da fonte eolica; Fino al 2011 l’entrata ICI (oggi IMU) derivante da questi immobili finiva nelle casse comunali, poi, dal 2012 è stato divisa al 50% tra i Comuni e lo Stato; infine, dal 2013 è lo Stato che preleva per intero la somma derivante da questo gettito, lasciando ai Comuni solo la possibilità di aumenti fino al 3 per mille al fine di percepire una quota ad essi spettanti ed impedendo la possibilità di riduzioni dell’aliquota com’era fino al 2012.
Con questa previsione, continua Spina, i nostri Comuni, che di solito non ospitano altri immobili ad uso industriale se non le pale eoliche, si vedono privati di cospicue entrate che invece dovrebbero essere comunali. I nostri territori, che accolgono imponenti insediamenti eolici, oggi devono cedere a favore dello Stato cifre ingenti e sproporzionate rispetto ai trasferimenti erariali.
Per questo, conclude Zaccaria Spina, chiediamo una deroga a questa ingiusta normative affinché la riserva a favore dello Stato non si applichi per gli immobili ad uso produttivo ricadenti nei territori dei comuni montani”.