Salute
Servizio 118, parla la Misericordia: “Con il nostro contratto saranno garantiti i livelli retributivi dei lavoratori”
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Ad una settimana dal passaggio di cantiere – che avverrà il prossimo 15 gennaio – e dopo diversi incontri con sindacati, prefetto e lavoratori, i rappresentati della Misericordia hanno chiarito alcuni aspetti relativi all’affidamento del servizio di 118 nella provincia di Benevento.
Due i nodi principali affrontati nell’incontro con la stampa: i parametri retributivi e contributivi del contratto nazionale di Misericordia, con il quale verranno assunti tutti gli operatori sanitari. Assunzioni che riguarderanno 61 autisti-soccorritori, 55 infermieri e 1 unità di personale amministrativo. Numeri che porteranno alla non riconferma di due autisti e di un amministrativo, mentre verrano assunti 2 infermieri.
L’altro aspetto era legato all’assunzione decentrata dei dipendenti nei diversi Saut presenti sul territorio sannita. Una scelta fortemente contestata da sindacati e dai lavoratori, ma che secondo i vertici della confraternita rappresenta, invece, un punto di forza.
Smontata anche la tesi di un possibile licenziamento dovuto al decentramento: “Il contratto che porremo in essere sarà a tempo indeterminato – spiegano dalla Misericordia – e le unità saranno licenziate solo se l’Asl stabilirà che il Saut di appartenenza non rientrerà più nel piano di gestione del servizio”.
Sgombrato, inoltre, il campo in merito alla possibile assunzione del personale volontario in sostituzione di quello professionista.
I sindacati, intanto, non sembrano voler cedere sulla vertenza: lo sciopero del prossimo 13 gennaio non è stato revocato ed avverrà in concomitanza con la firma dei dipendenti alla Direzione Territoriale del Lavoro.