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ATO, bocciato l’affidamento all’Alto Calore

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Novità, e non di poco rilievo, sono venute fuori dalla Conferenza di Servizi indetta dall’ATO, sollecitata dall’Alto Calore, tenutasi ad Avellino. Dove in rappresentanza della Provincia di Benevento è intervenuto il consigliere regionale Umberto Del Basso De Caro. L’esito della riunione è sintetizzabile in una bocciatura dell’affidamento all’Alto Calore del servizio idrico: De Caro, infatti, ha ritenuto non praticabile l’idea dell’attribuzione alla società irpina del ruolo di coordinatore dei vari gestori, visto il negativo parere espresso da una parte di peso degli operatori.
Tutto ciò non vorrà affatto favorire una volontà di privatizzazione, perché – ed è quanto sostenuto nel Sannio sin dalle assemblee dei mesi scorsi – la via da percorrere dovrebbe essere sempre quella di una gestione pubblica attraverso la creazione di un soggetto che sia partecipato interamente dagli enti locali. E nel corso della riunione quest’ipotesi, sostenuta dal CdA dell’ATO mesi fa, si è fatta strada l’ipotesi di creare una società nuova, che preveda appunto la partecipazione di tutti gli enti locali (sono 195), dove far confluire le capacità operative e imprenditoriali di tutti i gestori esistenti, compreso l’Alto Calore.
Questo il passaggio che sarà portato all’attenzione di una assemblea di tutti i sindaci, a loro demandando la risposta conclusiva.