ECONOMIA
Mercati finanziari: il report Ucapital del 4 novembre 2013

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Piazza affari ha chiuso in ribasso l’ultima seduta della settimana. Venerdì, ha chiuso con un -0,94% a 19.164 punti. A pesare sull’indice sono state le vendite che hanno colpito i titoli del lingotto ed in particolare Fiat e Chn. Tra le banche segno meno per Popolare di Milano, Mediobanca e UbiBanca.
Il nostro Ftsemib continua a rimanere sotto la resistenza statica di area 19.400/19.500 che crea un notevole ostacolo al proseguimento del rialzo.
Va meglio Parigi con un -0,6, il Dax di Francoforte con un -0,3% e Londra che chiude sulla parita’. Da segnalare oggi i tagli delle banche d’affari su Renault, Danone ed Eni. Profit warning per Ryanair. La prima linea europea a basso costo ha tagliato per la seconda volta in pochi mesi le sue previsioni per l’intero esercizio. Lo Spread si segnala stabile in area 242 p.b.
Intanto in Asia stanotte Tokyo e’ rimasta chiusa per festivita’ mentre gli altri indici non hanno fatto registrare performance di particolare rilievo. Da oltreoceano oggi si attendono alle ore 16:00 i dati sugli ordinativi all’industria di settembre. L’attesa e’ per un loro aumento dello 0,3%. Resta importante l’area di resistenza posta a 15.700 sul Dow j.
Da segnalare lo scivolone di venerdi’ dell’euro che ha chiuso sotto 1,3500, valore con non faceva registrare ormai da settembre. Chiusura in rosso anche per l’oro che continua la brusca discesa cominciata ormai da mesi e va a testare il supporto in area 1.330.
Marco Gallucci (Ucapital)