Comandante Polizia Municipale di Cerreto Sannita, interviene la Uil

Nota stampa della Uil di Benevento che interviene ancora una volta sulla questione del comandante del Corpo di Polizia Municipale di Cerreto Sannita. “Il sig. Gianmaria Michele Ciaburri, che non si sa a che titolo parla, – scrive il sindacato – continua a sostenere inesattezze rispetto alla vicenda della selezione interna per la copertura del posto di comandante del corpo di polizia municipale di Cerreto Sannita.

Secondo la Uil di Benevento questo fantomatico sig. Ciaburri non ha nemmeno letto la sentenza del Consiglio di stato, sezione quinta, n. 1944/2013 del 5.02.2013, depositata in cancelleria il 9.04.2013, poiché parla di una sentenza n. 5204/2012, numero che invece si riferisce al registro generale del ricorso proposto dal comune di Cerreto Sannita!

Il Ciaburri sostiene anche che il Consiglio di stato non avrebbe posto la parola fine sulla vicenda, in quanto – a suo dire – la sentenza del Tar Campania, sezione quinta, n. 115/2012, sarebbe ancora in piedi poiché “il Comune non l’avrebbe mai impugnata e che quindi sarebbe passata in giudicato”. Anche in questo caso il Ciaburri indica come numero di sentenza il 1666/2011, numero assolutamente inventato.
Sin qui le congetture, ma i fatti sono completamente diversi.

E difatti, il Consiglio di Stato, sezione quinta, in sede giurisdizionale, sui ricorsi del comune di Cerreto Sannita e del comandante Ansillo Alberto Filippelli per la riforma della sentenza del Tar Campania, sezione quinta, n. 115/2012, ha deciso che: “definitivamente pronunciando sugli appelli, come in epigrafe proposti : Accoglie l’appello proposto dal signor Ansillo Alberto Filippelli (numero di registro generale 6172 del 2012) e, per l’effetto, dichiara il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo in ordine al ricorso in primo grado ed annulla la sentenza impugnata. Dichiara improcedibile l’appello del Comune di Cerreto Sannita (registro generale numero 5204 del 2012) per sopravvenuta carenza di interesse. Compensa tra le parti le spese di entrambi i gradi di giudizio, per ambedue i contenziosi. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 5 febbraio 2013”.

“E’ veramente incredibile – sostiene Fioravante Bosco, segretario generale della Uil sannita – che uno sconosciuto possa mettere di nuovo in discussione una vicenda che ormai si è definitivamente chiusa a favore del comandante del corpo di polizia municipale di Cerreto Sannita Ansillo Alberto Filippelli”.

“Il sig. Ciaburri – continua Bosco – deve farsene una ragione in quanto, da che mondo è mondo, le sentenze della Magistratura vanno rispettate ed eseguite. Noi della Uil, sin dal primo momento, avevamo sostenuto che nel caso di specie non si trattasse di un concorso interno, ma di una semplice selezione per stabilire se l’istruttore direttivo di vigilanza di categoria D avesse anche la necessaria professionalità per ottenere la nomina a comandante del corpo. Selezione conclusasi con esito favorevole”.

“Cosa diversa sarebbe stata – conclude Bosco – nel caso di un passaggio di categoria: in quell’eventualità andava bandito un concorso pubblico, in quanto per un solo posto da assegnare non è possibile, alla luce della riforma Brunetta, procedere con il concorso interno. Difatti, la riserva per gli interni non può essere superiore al 50% dei posti disponibili”.