ECONOMIA
Mercati finanziari: il report Ucapital del 31 ottobre 2013

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Nessuna sorpresa ieri da parte della Fed. La banca centrale statunitense ha confermato il programma di acquisto di titoli a lungo termine per un ammontare di 85 miliardi di dollari al mese.
Le condizioni economiche sono ancora deboli per potersi sottrarre a tale misura allentando gli acquisti. La disoccupazione è ancora elevata e sta frenando la crescita.
I mercati comunque ieri sono andati in pausa; i livelli tecnici raggiunti sono davvero importanti e non sarebbe cosa anomala vederli tirare il fiato.
In dettaglio: In U.s.a. il Dow J. ha chiuso con un ribasso dello 0,39% dopo aver fatto segnare un doppio massimo importante in Area 15.700 punti dove si individua una resistenza rilevante e il Nasdaq con un calo dello 0,55%. a 3.930 anch’esso in area di massimi.
Da quest’area quindi è d’obbligo la prudenza poiché le correzioni tecniche sono dietro l’angolo.
Area Euro: E’ stato diffuso il dato sulla disoccupazione in area euro di settembre risultando stabile al 12,2%. Il numero dei senza lavoro è salito a settembre nella zona euro di 60.000 unità a 19.477 milioni.
Tra i singoli paesi il più elevato tasso di disoccupazione lo hanno registrato la Grecia ( 27,6%) e la Spagna ( 26,6%) mentre in Italia il Tasso di disoccupazione e’ salito al 12,5%, nuovo record. Maglia nera l’Italia per la disoccupazione giovanile che balza al 40,4%.
Veniamo ai mercati borsistici: sull’indice Italiano ieri si segnalava una Resistenza tra 19.400 e 19.500 puntualmente rispettata difatti da li ieri abbiamo assistito a vendite fino a 19.080 punti. Oggi poi, in chiusura, leggero rimbalzo verso i 19.300 punti.
Mentre vi scriviamo, intanto, negli Stati Uniti sia sul Dow J. che sul Nasdaq prevalgono le vendite: DJ -0,41% e Nasdaq -0,47%.
Forte calo dell’euro nei confronti del dollaro; la valuta nostrana quota 1,3600 al momento sancendo un calo significativo se si pensa che solo due sedute fa si segnalava a 1,3800.
Marco Gallucci (Ucapital)