Provincia di Benevento
Rocca dei Rettori: presentata la mostra “Il Tempio dei segni” di Angelo Casciello

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Presentata nella Sala Consiliare della Provincia di Benevento la Mostra “Il Tempio dei segni” del pittore e scultore Angelo Casciello che sarà inaugurata venerdì 26 Luglio 2013 alle ore 18.30 per restare aperta sino al 15 novembre presso il Museo ARCOS (Museo di Arte Contemporanea del Sannio) di Benevento.
Il direttore artistico della Mostra, Ferdinando Creta, ha ricordato che Arcos riapre i propri battenti dopo il successo della mostra collettiva “DIVINA COMMEDIA”. Nel contesto di una più ampia programmazione che si arricchirà di ulteriori eventi collaterali, la mostra “Angelo Casciello. Il tempio dei segni”, ha rimarcato Creta, è stata realizzata senza alcun onere economico per la Provincia di Benevento, che l’ha fortemente voluta, ed è stata sostenuta da sponsor del territorio ormai sensibili alle sollecitazioni culturali del Museo Arcos.
Il Maestro Casciello ha quindi evidenziato che, come peraltro indica il titolo della Mostra stessa, egli ha voluto fare un omaggio al tempio di Iside, la cui collocazione è diventata ormai permanente in Arcos. Dopo aver esposto le proprie opere all’esterno in città, ora era giunto il tempo di calarsi in quello straordinario spazio sotterraneo che è Arcos, dove ha realizzato le sproprie opere dipingendole diorettamente sulle pareti per “un lungo racconto segnico”.
Il Commissario straordinario della Provincia Aniello Cimitile ha sottolineato come, nel percorso che va dalla Rocca dei Rettori alle altre straordinarie emergenze che il capoluogo consegna al visitatore, la Mostra di Casciello costituisca un forte motivo di richiamo e di magia, che peraltro sembra trovare la sua collocazione ideale proprio in Arcos a ragione del rapporto che l’artista di Scafati con la ricerca sui temi della Natura: è dalla terra e cioé dal sottosuolo che nasce il frutto ed anche il prodotto artistico.
Ed il sottosuolo di Benevento e dintorni, ha proseguito Cimitile, custodisce ancora tante ricchezze d’arte lasciate dalla scorrere della storia nei secoli. E questi tesori occorrere riscoprire e salvare – ha concluso Cimitile.