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Diga Campolattaro, all’Unisannio il servizio di consulenza ingegneristica di verifica sismica del versante destro e della paratia
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Verrà sottoscritta alla Rocca dei Rettori giovedì 4 dicembre alle 12 la Convenzione con la quale l’Azienda Speciale ASEA, ente strumentale della Provincia di Benevento, affida all’Università degli Studi del Sannio il servizio di consulenza ingegneristica di verifica sismica del versante destro e della paratia della diga di Campolattaro sul fiume Tammaro. Lo comunica Nino Lombardi, Presidente della Provincia, che dal 1995 è affidataria della gestione della Diga e vi provvede da allora con la destinazione di fondi dal proprio Bilancio.
L’Asea, nella qualità di Soggetto gestore dell’impianto per conto della Provincia, da anni cura il monitoraggio delle sponde, in particolare della spalla destra, trasmettendo le relative relazioni tecniche alla Direzione Generale per le Dighe del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti: tali relazioni sono tutti concordi nell’attestare la stabilità dei versanti dell’invaso.
Del resto, la situazione della spalla in sponda destra, come attestato dal Ministero e dalla Commissione di Collaudo, non ha avuto, né a tutt’oggi ha alcuna influenza né correlazione con l’esercizio della diga stessa, tanto è vero che, a fine 2024, si sono regolarmente conclusi, nel rispetto dei protocolli tecnici, gli invasi sperimentali, avviati nel marzo 2006, di raccolta delle acque del fiume Tammaro nel lago artificiale creato dallo sbarramento di 820 metri di lunghezza realizzato (tra il 1979 e il 1993 dalla Cassa per il Mezzogiorno) a valle dell’abitato di Campolattaro.
La stessa spalla destra, inoltre, non ha alcuna correlazione con i lavori attualmente in corso per la galleria di derivazione nell’ambito del progetto di utilizzo idropotabile delle acque dell’invaso e potenziamento dell’alimentazione potabile per l’area beneventana.
Sulla sponda destra, peraltro, è stato da poco installato, a cura dell’ASEA, un sistema di monitoraggio addizionale, consistente in una ulteriore strumentazione piezometrica ed inclinometrica: il monitoraggio di questa strumentazione. Tra il 2002 e il 2006, sul medesimo versante sono stati eseguiti diversi interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, mediante la realizzazione di drenaggi profondi e superficiali, nonché di una paratia di sostegno a monte della strada circumlacuale, in prossimità dello svincolo Campolattaro Morcone.
Da allora, il versante è oggetto di costante monitoraggio, in conformità alle prescrizioni della Direzione Generale per le Dighe del MIT, cui competono le funzioni di vigilanza sull’esercizio delle grandi dighe. In aggiunta al monitoraggio continuo delle grandezze fisiche che condizionano la stabilità del versante in condizioni statiche, nell’ambito della Convenzione con l’Università del Sannio deve essere redatta la verifica sismica del versante e della paratia in prossimità della casa di guardia della diga di Campolattaro, in ossequio alla vigente normativa sulle dighe ed alle Direttive della Direzione Generale per le Dighe del MIT.
L’accordo prevede l’affidamento al Dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo sannita di un servizio di consulenza ingegneristica finalizzato alla verifica sismica del versante in destra idraulica della diga di Campolattaro e della paratia situata in prossimità della casa di guardia.
La scelta di affidarsi all’Università degli Studi del Sannio è anche frutto della comprovata e qualificata competenza nel settore dell’ingegneria sismica e della geotecnica dell’Ateneo sannita. L’Università degli Studi del Sannio ha al suo interno docenti e ricercatori con competenze specifiche nel campo dell’ingegneria geotecnica sismica e nello studio delle dighe in terra, indispensabili per fornire il supporto specialistico alla Provincia di Benevento e ad ASEA. La redazione della verifica, che sarà trasmessa alla Direzione Generale per le Dighe, è prevista entro la prossima estate.


