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Unisannio avvia la selezione pubblica per il nuovo Direttore Generale: pubblicato il bando
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L’Università degli Studi del Sannio ha pubblicato il bando per la selezione del nuovo Direttore Generale, una procedura resa necessaria dopo la rinuncia al rinnovo dell’incarico da parte dell’attuale dirigente, formalizzata il 26 novembre 2025 a seguito dell’assunzione di un nuovo ruolo professionale. La rettrice Maria Moreno ha firmato il decreto che indice ufficialmente la procedura.
La decisione arriva dopo che Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico avevano già espresso parere favorevole al rinnovo dell’incarico, successivamente annullato dalla rinuncia del dirigente in carica. Alla luce dell’urgenza di garantire continuità amministrativa, l’Ateneo ha avviato una nuova selezione pubblica per titoli e colloquio, come previsto dal Regolamento Generale di Ateneo.
Possono partecipare candidati in possesso di elevata qualificazione professionale e con almeno tre anni di esperienza dirigenziale nella gestione di strutture complesse. È richiesta una laurea magistrale o titolo equipollente, insieme ai requisiti previsti dalla normativa per il pubblico impiego, tra cui cittadinanza italiana o UE, idoneità fisica e pieno godimento dei diritti civili e politici.
Sono previste inoltre numerose cause di esclusione, come precedenti disciplinari, condanne penali ostative, rapporti di parentela entro il quarto grado con il Rettore o componenti del CdA, o il collocamento in quiescenza.
La domanda deve essere presentata esclusivamente online tramite la piattaforma dedicata https://unisannio.selezionieconcorsi.it/ entro 20 giorni dalla pubblicazione del bando sull’Albo online e sul portale “inPA”. È obbligatorio possedere una PEC personale.
I candidati saranno valutati da una Commissione esaminatrice nominata dalla Rettrice. Dopo l’esame dei curricula, i profili ritenuti idonei saranno ammessi al colloquio. Al termine, la Commissione indicherà una rosa di tre nomi: sarà poi il Rettore, previo parere del Senato Accademico e approvazione del CdA, a scegliere il nuovo Direttore Generale.
L’incarico avrà durata triennale, rinnovabile, e sarà regolato da un contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato. Il trattamento economico seguirà i parametri fissati dal decreto MUR-MEF del 21 marzo 2025, che ha aggiornato del 6% i compensi dei Direttori Generali delle Università statali.



