POLITICA
Regionali, Edmondo Cirielli a Benevento: “Campania allo sfascio, servono sviluppo equilibrato e sicurezza”
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Edmondo Cirielli, candidato alla presidenza della Regione Campania per il centrodestra, ha partecipato oggi pomeriggio alla presentazione dei candidati di Fratelli d’Italia, Mario Ferraro e Annalisa Clemente, al Teatro De La Salle di Benevento. Diversi i temi trattati: dalla sanità alle infrastrutture, passando per sicurezza, fondi europei e alleanze politiche.
Il vice ministro degli Esteri ha aperto il suo intervento ribadendo la necessità di un rilancio delle infrastrutture in Campania. «Sono originario della provincia di Salerno – ha spiegato – e conosco bene le difficoltà del territorio, dalla costiera fino all’area interna del Cilento. La nostra sfida sarà garantire uno sviluppo equilibrato per tutte le province della regione».
Uno dei passaggi più critici è stato dedicato alla sanità campana, definita da Cirielli «allo sfascio» per responsabilità dirette dell’attuale presidente uscente, Vincenzo De Luca. «È evidente – ha detto – che la Regione non ha utilizzato i tetti di spesa per assumere medici e infermieri, né ha speso i fondi del Ministero per abbattere le liste d’attesa. De Luca non è candidato, ma il PD e i 5 Stelle hanno condiviso questi disastri e devono assumersene la responsabilità».
Cirielli ha poi puntato il dito sul tema sicurezza, sottolineando come la Regione debba fare la propria parte: «La Campania è peggiorata drasticamente e non è vero che la sicurezza è solo una competenza nazionale. Le forze di polizia fanno un lavoro eccezionale, ma servono più vigili urbani, più mezzi, più formazione. La Regione può e deve finanziare tutto questo».
Interpellato sulla proposta di un assessorato per le aree interne, avanzata da Fico (M5S), Cirielli ha liquidato l’idea come «demagogica». «Servono assessori competenti che conoscano i territori – ha chiarito – ma soprattutto serve un presidente che segua in prima persona uno sviluppo armonico. I fondi di sviluppo regionale (FESR) sono usati solo per il 31% e pagati per appena il 16%: è inaccettabile. Vanno sbloccati subito e usati per infrastrutture e mobilità».
Alla domanda su tensioni e proteste legate al conflitto mediorientale, anche a Benevento, Cirielli ha difeso l’azione del governo Meloni: «Siamo stati i più attivi sul piano umanitario per Gaza, mantenendo allo stesso tempo rapporti con Israele e il mondo arabo. Ma la libertà non è solo quella politica, è anche libertà dalla paura e dai rischi per la salute».
Infine, un passaggio sulle dinamiche politiche locali e il rapporto con Clemente Mastella. «È una persona che stimo – ha affermato – abbiamo governato insieme la provincia di Salerno. Anche se oggi è incardinato nel centrosinistra, rispetto pienamente le sue scelte. Col figlio ho sempre mantenuto un rapporto umano e politico positivo».
Cirielli ha poi chiuso con una dichiarazione d’intenti: «Io sono per natura inclusivo, soprattutto nelle competizioni locali. Lavoreremo per unire, non per dividere».