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Sant’Angelo a Cupolo, il sindaco all’opposizione: “Vostro unico obiettivo è fermare la macchina amministrativa”

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Si accende il dibattito politico a Sant’Angelo a Cupolo dopo l’ultimo consiglio comunale. A intervenire pubblicamente è il sindaco Alessandro De Pierro, che attraverso un lungo post pubblicato sui propri canali social ha replicato alle critiche mosse dal gruppo consiliare di opposizione LiberaMente, che aveva contestato modalità e contenuti della recente assise.
«Ritengo necessario fare alcune precisazioni rispetto a quanto emerso da note stampa e post Facebook», ha esordito il primo cittadino, riferendosi alle accuse di “arroganza” e “mancanza di trasparenza” mosse dall’opposizione.
Secondo De Pierro, la discussione sulle linee programmatiche – oggetto principale del consiglio – si sarebbe protratta per oltre un’ora e mezza, mentre il suo intervento di presentazione si sarebbe limitato a otto minuti. «Il mio discorso era una presa d’atto formale di quanto già sottoposto alla cittadinanza in campagna elettorale. Parlare di arroganza mi sembra un’interpretazione distorta del confronto democratico», ha puntualizzato il sindaco.
Uno dei temi più contestati dal gruppo LiberaMente è stato quello della mancata trasmissione in streaming del consiglio comunale. Su questo punto, De Pierro ha risposto con toni critici: «Oggi urlate alla mancanza di trasparenza, ma non spiegate perché l’ultimo consiglio da voi trasmesso risale a ottobre 2023. È stata una dimenticanza o la volontà di non mostrare le immagini di un momento, per vostra stessa ammissione, imbarazzante?».
Il sindaco ha inoltre annunciato che l’amministrazione sta lavorando a una trasmissione regolamentata delle sedute, con tutte le garanzie previste dalla normativa sulla privacy, sottolineando che «il consiglio comunale è pubblico, aperto a tutti, non c’è bisogno di streaming di dubbia legittimità per dimostrare trasparenza».
Non sono mancate frecciate anche sul fronte dei finanziamenti ottenuti dal Comune. «In questi giorni vi appuntate medaglie per progetti di cui nemmeno conoscete i contenuti – ha scritto De Pierro –. Noi non cerchiamo meriti personali, ciò che facciamo lo facciamo per la comunità, senza bisogno di vantarci per aver semplicemente svolto il nostro dovere».
Il primo cittadino ha infine accusato l’opposizione di voler “fermare la macchina amministrativa” con continue richieste formali e ricorsi, citando ad esempio il progetto di pubblica illuminazione in località Pozzo De Masi: «A voi non importa se l’opera sia utile ai cittadini, vi interessa solo che non si faccia, per timore di perdere consenso».
Il post si conclude con un messaggio politico chiaro: «Il vostro problema è sempre stato mettere l’io davanti al noi, ma fortunatamente i cittadini il 26 maggio se ne sono accorti».