POLITICA
Civico22 aderisce alla manifestazione di Benevento per la Global Sumud Flotilla

Ascolta la lettura dell'articolo
“Civico22 annuncia la propria adesione alla manifestazione in programma il 4 settembre a Benevento, in sostegno alla Global Sumud Flotilla, iniziativa internazionale nata per rompere l’assedio e portare solidarietà e aiuti concreti al popolo palestinese.
La partecipazione di Civico22 – si legge in una nota – intende mettere al centro alcune questioni fondamentali di carattere umanitario e politico: Diritto alla vita e alla dignità: a Gaza milioni di persone, in larga parte civili, vivono in condizioni di privazione estrema, senza accesso sicuro a cibo, acqua, cure mediche e rifugi. Bambini, donne e anziani sono i primi a pagare il prezzo di un conflitto che ha assunto le dimensioni di una catastrofe umanitaria senza precedenti. Non si può definire “guerra” il tiro a bersaglio che IDF sta operando a Gaza, contro minori, uomini e donne affamati, in fila per un pezzo di pane, contro popolazioni allo stremo che non sanno più dove fuggire per evitare le bombe israeliane. L’enormità dei crimini israeliani rischia di far diventare irrilevante perfino l’assurda mattanza del 7 ottobre. Dialogo e pace: Civico22 sostiene la necessità del dialogo come unico strumento possibile per costruire un futuro diverso. Ma il dialogo può avviarsi solo a partire da una immediata cessazione delle violenze. Due popoli, due Stati: Civico22 ribadisce la convinzione che la pace duratura possa nascere solo dal riconoscimento reciproco e dal diritto di entrambi i popoli a vivere in sicurezza e libertà. Nessun percorso di riconciliazione è possibile senza la liberazione immediata degli ostaggi e senza il superamento della logica armata che continua a generare sofferenza e divisione. Responsabilità della comunità internazionale: non si può restare indifferenti o tacere di fronte a una tragedia che colpisce un intero popolo, privato dei propri diritti fondamentali.
Con la propria adesione, Civico22 vuole ribadire che la solidarietà non può ridursi a una dichiarazione d’intenti, ma deve tradursi in gesti concreti di vicinanza e mobilitazione. Per questo invitiamo la cittadinanza a partecipare numerosa alla manifestazione del 4 settembre, convinti che la voce dei territori possa contribuire a richiamare l’attenzione su un dramma umanitario che non può non scuotere le coscienze”, conclude la nota.