ECONOMIA
Benevento, i vescovi rilanciano la sfida delle aree interne. Appello al Governo: “Serve uno sguardo diverso”
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Le aree interne non vogliono rassegnarsi al declino. È il messaggio arrivato dal Centro “La Pace” di Benevento dove si è svolto il meeting dei vescovi, coordinato dall’arcivescovo Felice Accrocca e contraddistinto dalla presenza del presidente della CEI, il cardinale Matteo Zuppi.
Al centro del confronto lo spopolamento e le fragilità che segnano i territori più deboli del Paese e che secondo il Piano strategico nazionale 2025 rischiano di essere avviati a un “percorso di cronicizzato declino”.
Proprio su questo punto c’è stato un confronto con l’intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, Isole e Aree Fragili”, culminato con la lettera-appello, firmata da 135 presuli e intitolata “Uno sguardo diverso”. Nel documento si chiede a Governo e Parlamento di abbandonare quella che viene definita la logica del “suicidio assistito” e di puntare invece su prospettive concrete di rilancio.
Nel corso dei lavori è intervenuto anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in rappresentanza dell’ANCI. Mastella ha richiamato la necessità di un impegno serio e strutturato per le aree interne, ringraziando la Chiesa per la costanza con la quale focalizza l’attenzione pubblica su questi temi.
L’impegno della diocesi sannita non si ferma qui. A fine settembre, infatti, tornerà il Forum delle Aree Interne con una nuova sessione dedicata ai giovani e al tema “La sfida della bellezza e il futuro creativo”. L’evento, in programma il 25 e 26 settembre, ospiterà tra gli altri il paroliere e produttore Mogol, con l’obiettivo di trasformare la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale in leva di sviluppo e promozione dei territori.
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