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L’infopoint dell’ex Terminal Bus diventa centro per la prevenzione del tumore al seno grazie all’associazione del dottor Iannace

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Un punto di informazione per turisti e cittadini si trasforma in presidio per la salute e la prevenzione. L’infopoint provinciale dell’ex terminal di Piazzale Venanzio Vari, area oggi chiusa per lavori di riqualificazione, sarà destinato nei prossimi anni a uno scopo nobile: diventare un centro di divulgazione scientifica e sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno.
A renderlo possibile è l’accordo tra l’Ente Provincia e l’associazione “Rosa Samnium APS”, fondata e guidata dal noto senologo sannita Carlo Iannace. La Rocca ha concesso l’immobile in comodato d’uso gratuito per nove anni ai volontari dell’associazione, riconoscendo il valore sociale e sanitario dell’iniziativa.
L’edificio, situato in via Sandro Pertini, era stato realizzato in passato con un finanziamento regionale per ospitare un centro informativo rivolto al pubblico. A seguito della dismissione di tale funzione e del trasferimento del servizio in un altro immobile provinciale, lo stabile rischiava di restare inutilizzato.
A presentare la richiesta formale di utilizzo a titolo gratuito è stato proprio il presidente dell’associazione “Rosa Samnium APS”, con le note protocollate del 1° aprile e del 16 giugno 2025. L’obiettivo: realizzare nella struttura uno spazio dedicato ad attività socio-culturali e sanitarie, con particolare attenzione alla prevenzione e diagnosi precoce del tumore al seno.
L’associazione può contare su un Comitato Tecnico Scientifico composto da medici e operatori di comprovata esperienza. Le attività saranno svolte con spirito di mutualità e gratuità, rendendo il centro un punto di riferimento per il territorio e per le donne che vogliono accedere a informazioni corrette e tempestive sulla salute del seno.
La concessione dell’immobile, sottolinea la Provincia, risponde pienamente ai principi costituzionali di sussidiarietà orizzontale e alle finalità statutarie dell’Ente. Inoltre, la costante presenza di volontari e cittadini nella struttura garantirà non solo un uso virtuoso del bene pubblico, ma anche una maggiore sicurezza contro possibili atti vandalici o fenomeni di degrado.
Tenere inutilizzato l’immobile, osservano dall’Ente, avrebbe potuto causare danni strutturali legati a umidità, muffe e incuria, con costi di manutenzione crescenti nel tempo. Al contrario, affidarlo a un progetto con alto impatto sociale come quello di “Rosa Samnium” garantisce continuità d’uso e benefici diretti per la collettività.
Il nuovo centro, che prenderà forma nei prossimi mesi, punta a diventare un polo di riferimento per la cultura della prevenzione oncologica, offrendo non solo incontri divulgativi ma anche screening, consulenze mediche e attività di volontariato.
Una nuova vita, dunque, per un luogo pubblico che da spazio informativo si trasforma in presidio di salute, testimonianza concreta di come la collaborazione tra istituzioni e associazioni possa generare valore e benessere per il territorio.