CRONACA
Salvato assiolo a San Salvatore Telesino e trasportato al presidio veterinario di Napoli

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Un esemplare di assiolo (Otus scops), piccolo rapace notturno, è stato ritrovato in stato di debilitazione nella zona collinare di San Salvatore Telesino. L’animale, incapace di volare, è stato tratto in salvo dal dott. Martino Lavorgna, da sempre sensibile alla salvaguardia dell’avifauna.
Accortosi delle difficoltà dell’uccello, il dott. Lavorgna ha prontamente contattato il Club di Benevento degli Amici della Terra. I volontari del gruppo si sono immediatamente attivati per soccorrere l’animale e trasportarlo al Presidio Ospedaliero Veterinario dell’ASL Napoli 1 Centro, dove potrà ricevere le cure necessarie.
L’assiolo è un rapace di piccole dimensioni, noto per il piumaggio color corteccia che lo rende perfettamente mimetico tra gli alberi durante il giorno. Di notte o al crepuscolo, si dedica alla caccia di insetti, roditori e piccoli invertebrati.
Una delle caratteristiche più riconoscibili di questa specie è il suo canto flautato, udibile soprattutto nelle notti primaverili. Questo suono suggestivo è stato anche celebrato in una poesia di Giovanni Pascoli.
Specie migratrice, l’assiolo giunge in Europa in primavera per nidificare, per poi ripartire in autunno verso l’Africa subsahariana. Durante il viaggio può percorrere lunghi tratti di mare, facendo sosta su piccole isole.
Nella cultura rurale, la presenza dell’assiolo è tradizionalmente considerata un segno di buon auspicio. Oltre al valore simbolico, questa specie svolge un ruolo ecologico fondamentale, contribuendo al controllo delle popolazioni di insetti e piccoli roditori, e dunque al mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi locali.