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San Giorgio la Molara, l’opposizione: ‘Consiglio convocato d’urgenza dal Sindaco, ma disertato dalla stessa maggioranza. Gestione sempre più opaca e inefficiente’

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“Ancora una volta l’Amministrazione guidata dal Sindaco Nicola De Vizio dimostra totale disorganizzazione e mancanza di rispetto verso le istituzioni democratiche e, soprattutto, verso i cittadini di San Giorgio la Molara. Il Consiglio Comunale convocato in via d’urgenza per il 26 giugno alle ore 19:30, con all’ordine del giorno temi di assoluta rilevanza – tra cui una variazione di bilancio di circa 2 milioni di euro e il riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da due sentenze esecutive per € 710.000,00 (una) e € 499.050,88 (l’altra) – è andato deserto. E ciò non per assenza della minoranza, ma perché il Sindaco e i consiglieri di maggioranza non si sono presentati. Una situazione paradossale e inaccettabile”. A scriverlo in una nota è il gruppo consiliare ‘Terre di Lavoro’.
“Questa è solo l’ultima di una lunga serie di dimostrazioni di approssimazione amministrativa. Il motivo dell’assenza della maggioranza risiederebbe, a quanto pare, nel fatto che gli atti propedeutici alla seduta non sono stati messi a disposizione dei consiglieri nei tempi previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio Comunale. Una grave violazione che mina le basi del confronto democratico e della trasparenza amministrativa. Tuttavia, ci chiediamo: è solo negligenza o si tratta di una precisa strategia per evitare la discussione e il confronto?
Il sospetto è legittimo. Anche perché, in merito alla copertura dei debiti fuori bilancio, l’Amministrazione ha previsto l’utilizzo di 867.711,61 euro di avanzo vincolato: una scelta che avevamo già contestato nella seduta del 29 maggio scorso, sottolineando come l’indice di capacità effettiva dell’ente di coprire integralmente gli impegni assunti risulti negativo per 390.503,31 euro. A seguito di ciò, abbiamo inoltrato una segnalazione alla Corte dei Conti.
Il continuo rinvio delle responsabilità e delle decisioni è un comportamento inaccettabile. La Prefettura di Benevento è stata già costretta a nominare un Commissario ad acta per uno dei debiti in questione, a causa della persistente inadempienza dell’ente. Commissario che dovrà essere retribuito: ci auguriamo che il costo non ricada, ancora una volta, sulle tasche dei cittadini ma su chi ha causato questo disastro.
Ma c’è di più: l’Amministrazione è perfettamente a conoscenza di ulteriori posizioni debitorie che non sono state affrontate, né menzionate. Perché nasconderle? Si aspetta forse la nomina di un altro Commissario per stabilire quanto pagare anche su questi casi? Ogni giorno di ritardo comporta ulteriori danni economici e amministrativi a carico della comunità. I cittadini hanno votato con la speranza che i problemi venissero risolti, non aggravati da superficialità e scelte poco trasparenti.
Come gruppo consiliare “Terre di Lavoro” ribadiamo la nostra ferma opposizione a questo modo di amministrare. Continueremo a vigilare, a denunciare ogni violazione e a proporre soluzioni concrete nel rispetto della legge, della verità e degli interessi della collettività. San Giorgio la Molara merita serietà, competenza e responsabilità. Non altro”, conclude la nota.