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L’ANPI di Benevento preoccupata per le scelte sulla toponomastica: ‘Sembra quasi occupazione della memoria’

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La sezione ANPI di Benevento esprime contrarietà all’intitolazione dei luoghi pubblici di Benevento solo a esponenti della Democrazia Cristiana: dopo la colonia elioterapica Francesco Cossiga, arrivano Parco Ciriaco De Mita, Complesso Amintore Fanfani, Palazzo Alcide De Gasperi – intitolazioni che si aggiungono a quelle già presenti ai nomi di GiovanBattista Bosco Lucarelli, Aldo Moro, Mario Vetrone e altri democristiani.
Pur riconoscendo l’importanza delle figure in questione nella vita locale e nazionale, sembra quasi un’occupazione della memoria. La sezione dell’ANPI non mette in discussione il ruolo centrale della DC nella nascita e nel consolidamento della democrazia repubblicana, ma ritiene ingiusta la celebrazione di un solo partito: il regime democratico si è retto con il contributo di tante forze politiche, presenti sia nelle maggioranze di governo, sia all’opposizione, e non grazie al solo partito democristiano, come invece lasciano intendere le ultime scelte toponomastiche dell’amministrazione beneventana. Scelte che, del resto, non scaturiscono dalla condivisione e dal confronto, come sarebbe doveroso in materia di memoria collettiva.
L’ANPI si aspettava che il Comune sanasse la ferita provocata dal cambiamento del nome di Piazza Giacomo Matteotti in Piazza Santa Sofia – che ha lasciato Benevento priva di luoghi dedicati al più noto dei martiri del fascismo – prima di procedere a nuove intitolazioni. La sezione, in proposito, intende ringraziare i consiglieri di opposizione, che hanno sollevato il problema e si stanno impegnando per ottenere l’intitolazione a Matteotti.