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Trotta, la Filt CGIL denuncia gravi criticità: “Situazione ormai insostenibile per i lavoratori”

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La Filt CGIL di Avellino-Benevento, tramite il Segretario Generale Giuseppe Anzalone, ha lanciato un duro atto d’accusa nei confronti della società Trotta Mobility S.p.A., denunciando una serie di gravi criticità che da tempo affliggono i lavoratori della sede di Benevento e che, secondo il sindacato, stanno ormai compromettendo il corretto svolgimento del servizio di trasporto pubblico.
Tra le principali problematiche segnalate, spicca il mancato versamento dei contributi previdenziali al fondo Priamo: da circa due anni, l’azienda tratterrebbe regolarmente le somme dalle buste paga dei lavoratori, senza però versarle alla previdenza complementare. “Una violazione intollerabile dei diritti dei lavoratori”, afferma Anzalone, che evidenzia come questa condotta stia mettendo a rischio la stabilità economica futura dei dipendenti.
Altre segnalazioni riguardano la gestione delle ferie, la carenza cronica di materiale di ricambio per gli autobus e la mancata erogazione dei ticket pasto per il mese di aprile. Il sindacato chiede chiarezza sui criteri adottati per l’assegnazione delle ferie d’ufficio e denuncia come la penuria di pezzi di ricambio stia paralizzando le attività dell’officina di Benevento, nonostante l’impegno del personale. “I lavoratori non possono più essere lasciati soli di fronte a inefficienze organizzative che mettono a rischio sicurezza e qualità del servizio”, tuona la Filt CGIL.
Altro punto dolente è l’assenza di trasparenza sulla pianta organica. Il sindacato chiede l’elenco aggiornato del personale in servizio a Benevento, con indicazione di mansioni e parametri contrattuali.
Infine, Anzalone ricorda all’azienda l’obbligo di accreditare puntualmente gli stipendi entro il giorno 20 di ogni mese, ribadendo che i lavoratori “non accetteranno ulteriori rinvii né promesse disattese”.
La Filt CGIL conclude chiedendo un intervento urgente delle istituzioni e delle forze politiche locali per porre fine a una situazione che, a loro dire, ha ormai superato ogni limite di tollerabilità.