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‘Cortincarcere’, dall’8 maggio al 26 giugno la IV edizione

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Presentata, questa mattina presso i locali della Casa Circondariale di Benevento, la IV edizione di “Cortincarcere”, il progetto, promosso dalla Camera Penale di Benevento, che porta il cinema in carcere, come percorso di formazione e di riabilitazione socio-educativa.
Dall’8 maggio al 26 giugno 2025, infatti, nelle sale predisposte dalla Casa Circondariale, i migliori cortometraggi in concorso saranno proiettati e valutati da una giuria formata da detenuti e presieduta da un professionista. Si tratta, dunque, di una manifestazione di grande apertura del carcere verso il mondo del cinema e la società civile, in un progetto comune di elevata contaminazione reciproca e di notevole qualità artistica che ha già mostrato, nelle sue precedenti edizioni, le sue ricadute positive.
L’iniziativa, nata appunto dalla volontà dei penalisti sanniti presieduti dall’avv. Simona Barbone, negli anni ha riscosso sempre maggiore interesse, riuscendo a coinvolgere sempre più detenuti, compresi quelli di alta sicurezza e i sex offender.
“Cortincarcere” gode anche della fondamentale collaborazione dell’associazione Libero Teatro Aps, stamani rappresentata dall’avv. Mario Tomasiello, e del supporto tecnico-logistico del personale della Casa Circondariale, diretta da Gianfranco Marcello.
Proprio quest’ultimo ha sottolineato la meritorietà di iniziative simili, complimentandosi con la Camera Penale e l’associazione Libero Teatro, capaci di portare avanti un progetto dall’elevato valore sociale e rieducativo.
Soddisfatta, chiaramente, anche la presidente della Camera Penale di Benevento, Avv. Simona Barbone, che ha sottolineato gli obiettivi e i risultati raggiunti con questo progetto, giunto come detto alla IV edizione, e che ha visto un crescendo di interesse e partecipazione, soprattutto da parte dei detenuti che si sono aperti a questo percorso che sta permettendo loro di vivere una esperienza al tempo stesso culturale e umana.
L’avvocato Barbone, inoltre, ha ricordato due persone che avrebbero molto apprezzato l’iniziativa: l’avvocato Riccardo Polidoro, già Responsabile e fondatore dell’Osservatorio Carcere dell’Unione Camere Penali Italiane, che ha dedicato tutta la sua carriera professionale in difesa dei diritti dei detenuti e Lucia Massa, una detenuta del carcere di Benevento che è venuta a mancare a 48 anni anche per le carenze medico- sanitarie che affliggono il mondo penitenziario.
Le conclusioni sono state affidate all’avvocato Nico Salomone, componente dell’Osservatorio carcere dell’Unione Camere penali italiane, il quale, oltre a evidenziare anch’egli la valenza umana e sociale ma soprattutto la necessità di iniziative simili, ha ringraziato il personale della Polizia Penitenziaria per il costante supporto garantito a “Cortincarcere”.