Fortore
San Bartolomeo in Galdo: amministratori, autotrasportatori e cittadini chiedono risposte concrete per galleria “Passo del Lupo”

Ascolta la lettura dell'articolo
Si è svolto ieri un incontro di fondamentale importanza riguardo i lavori di ammodernamento della galleria “Passo del Lupo”, che ha visto la partecipazione di amministratori locali, autotrasportatori e cittadini, ormai esasperati dalle continue chiusure della Galleria stessa. All’incontro, promosso dal Sindaco e Consigliere Provinciale Carmine Agostinelli e dal Consigliere Regionale della Puglia Antonio Tutolo, erano presenti, oltre ai due, numerose fasce tricolori dei Monti Dauni e del Fortore (beneventano, molisano e pugliese), i consiglieri regionali della Puglia, Rosa Barone e, da remoto, Joseph Splendido.
Numerosi gli interventi e le proposte avanzate durante la tavola rotonda, che ha visto le diverse voci fondersi in un’unica richiesta di soluzioni rapide e concrete. La comunità ha espresso il suo disappunto per la lentezza dei lavori e l’assenza di risposte puntuali da parte di ANAS, che non ha rispettato le tempistiche e si è rivelata poco precisa nell’affrontare l’intero iter dei lavori.
Gli amministratori, in particolare il sindaco Carmine Agostinelli, hanno evidenziato come il territorio stia ormai raggiungendo il punto di collasso. “La misura è colma – ha detto il sindaco di San Bartolomeo in Galdo – e il rischio di danni irreversibili cresce ogni giorno che passa”. Per questo motivo, è stato avanzato con urgenza, e unanimemente, il suggerimento di lavorare nelle ore notturne, lasciando la viabilità aperta durante il giorno, per non bloccare ulteriormente il traffico e le attività economiche vitali per la zona.
È stato stilato un sintetico verbale che, in sintesi, prevede la necessità di organizzare il cantiere con lavorazioni notturne e transito diurno, consegna di un lotto unico di completamento e certezza dei tempi.
L’incontro si è concluso con un’unica visione condivisa: ANAS Puglia prenda in carico la situazione con maggiore responsabilità, tenendo conto non solo dell’imponenza e importanza dei lavori, ma anche dell’impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini e sull’economia del territorio. Il tempo per le promesse è finito: ora servono risposte concrete.
“Io, dallo scorso dicembre – ha chiosato Agostinelli – esasperato e deluso, sono passato dall’altra parte della barricata. Spero di non starci da solo”.