CULTURA
‘Presepe di Dalisi’, si cercano soldi per il restauro e l’installazione permanente: chiesti 50mila euro alla Camera di Commercio

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Poco prima di Natale, stimolati da un dibattito social lanciato dal gruppo facebook ‘Benevento c’era 2 volte’, ci eravamo chiesti a che punto stesse il progetto di restauro del ‘Presepe Volante’ del maestro Riccardo Dalisi, un’opera che nel corso degli anni ha diviso l’opinione pubblica beneventana. Un intervento di riqualificazione per un futuro utilizzo era stato immaginato circa un anno fa, quando l’associazione culturale ‘Di.Co. Digital and Contemporary Art’ guidata dal presidente Pellegrino De Santis e dal noto imprenditore sannita Fabrizio D’Aloia – ex numero uno di Microgame – aveva presentato al Comune di Benevento una istanza di partenariato su progetti di promozione e valorizzazione di Arte Contemporanea. Nelle intenzioni dell’accordo c’era un lavoro in sinergia con Palazzo Mosti per recuperare il presepe del noto artista partenopeo, che versa da tempo in condizioni di abbandono all’interno del deposito della Trottabus in via Santa Colomba.
L’associazione – già a febbraio scorso – si impegnava alla redazione di un progetto di conservazione, manutenzione e gestione funzionale alla valorizzazione del bene; a elaborare un progetto di fattibilità tecnico-economica che definisca le attività necessarie per ripristinare la fruizione pubblica dell’opera; a definire le modalità organizzative e di programmazione per il ripristino della fruizione pubblica, individuando altresì le azioni di supporto alle funzioni di custodia.
La novità delle ultime ore riguarda però la necessità di reperire fondi: per questa ragione l’amministrazione Mastella presenterà una richiesta di cofinanziamento alla Camera di Commercio Irpinia Sannio – per un importo totale di 50mila euro – per l’installazione a seguito di restauro dell’opera artistica. In caso di ok da parte del commissario camerale Girolamo Pettrone, poi, l’Ente provvederà a cercare ulteriori risorse – ulteriori 50mila – per completare l’intervento.
I costi quantificati serviranno per attività di progettazione e direzione lavori, restauro e posizionamento, rifunzionalizzazione e valorizzazione nell’interesse generale dell’opera, ma anche per la sensibilizzazione con iniziative di coinvolgimento diretto della cittadinanza attiva e associativa per decidere il posizionamento del Presepe e connessi lavori di installazione.
LA STORIA – Il Presepe Volante di Dalisi fu realizzato nel 2011 e costò oltre 120mila euro all’allora amministrazione Pepe. L’installazione dell’opera nel dicembre 2011 causò numerose polemiche e discussioni in ambito cittadino. Nel 2012 l’opera fu ceduta in comodato al Comune di Nola. Solo nel 2015 il Comune di Benevento è rientrato in possesso dell’opera e, a causa del ritardo nella restituzione e dei danneggiamenti subiti, intraprese un’azione giudiziaria nei confronti del Comune partenopeo al fine di ottenere il risarcimento dei danni per alcune centinaia di migliaia di euro. Il 13 novembre 2018 il Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Benevento Città Spettacolo” aveva deliberato l’installazione in pianta stabile del Presepe realizzato dal maestro Riccardo Dalisi. In particolare, fu stabilito che l’opera sarebbe stata restaurata nelle parti danneggiate durante l’esposizione del 2012 a Nola e che sarebbe stato scelto il luogo delle definitiva collocazione. Negli anni scorsi diverse sono state le interrogazioni dell’opposizione: in particolare quelle del consigliere del Pd, Giovanni De Lorenzo, e della consigliera di ‘Prima Benevento’, Rosetta De Stasio.