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San Pio, la PMA nei livelli essenziali di assistenza. Morgante: “Risultato frutto di un lavoro di squadra”
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A distanza di un anno dalla riattivazione del servizio di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), l’azienda ospedaliera “San Pio” di Benevento celebra un primo e importante traguardo: l’inserimento nei LEA, livelli essenziali di assistenza. La novità è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina per illustrare i dati dell’attività dell’Unità Operativa Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Diagnosi Prenatale Integrata. Con l’inserimento nei Lea le coppie possono accedere al trattamento pagando solo il ticket, senza necessità di particolari iter burocratici. Un passo importante per garantire cure di qualità e offrire un supporto concreto a chi desidera diventare genitore. Soddisfatta la dg Maria Morgante, che ha sottolineato come il risultato ottenuto sia il frutto di un lavoro di squadra.
Dopo aver testato e ottimizzato il sistema nei primi mesi del 2024, l’unità ha progressivamente aumentato il numero di cicli erogati. L’obiettivo, ora, è di arrivare a 25-30 cicli al mese: ciò significa maggiore accessibilità al servizio e una crescita del centro, già punto di riferimento per coppie provenienti da altre regioni.
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