Le tredicesime, quella boccata d’ossigeno che milioni di italiani attendono ogni anno, nel Sannio rischiano di trasformarsi in un dato preoccupante. Con appena lo 0,4% del totale nazionale dei percettori, la provincia di Benevento si colloca tra le ultime posizioni in Italia.
Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi della CGIA di Mestre, nella provincia di Benevento saranno 137.067 i beneficiari della tredicesima: 75.742 pensionati e 61.325 lavoratori dipendenti, tra pubblici e privati.
Il dato che salta all’occhio, inevitabilmente, è la distribuzione della mensilità extra: il 55% dei beneficiari sono pensionati, una percentuale che evidenzia il peso della popolazione anziana e la dipendenza dai trasferimenti previdenziali. Questa dinamica riflette, probabilmente, uno dei problemi principali del territorio: la difficoltà a trattenere i giovani, che emigrano verso altre aree d’Italia o all’estero in cerca di opportunità lavorative.
Le tredicesime rappresentano una parentesi temporanea, un momento di sollievo, ma il dato sulla loro distribuzione è un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Il futuro di questa provincia dipende dalla capacità di superare le sue fragilità, trasformandole in opportunità di crescita e sviluppo.