ECONOMIA
Il Sannio riconquista turisti, ma i numeri restano distanti rispetto al periodo pre-pandemico
Ascolta la lettura dell'articolo
La voglia di scoprire il Sannio è tornata, anche se i numeri non hanno ancora raggiunto i livelli pre-pandemia. I dati Istat sul turismo 2023 rivelano una lenta ma significativa risalita ed emerge sempre di più che i turisti scelgono soggiorni brevi.
Nel 2023 il Sannio ha accolto 50.584 arrivi nei suoi esercizi ricettivi, in lieve crescita rispetto ai 50.154 dell’anno precedente (+1,4%). Tuttavia, il confronto con il 2019, quando si registrarono 79.322 arrivi, evidenzia un calo importante (-35%). Questo divario mostra che la ripresa è ancora in corso, ma offre anche spunti di riflessione sulle mutate esigenze dei viaggiatori.
Se gli arrivi segnano una timida crescita, le presenze (ovvero i pernottamenti) restano pressoché invariate rispetto al 2022: 106.197 notti trascorse contro le 106.148 dell’anno precedente. Anche qui, il confronto con il 2019 fa registrare un calo netto rispetto ai 175.752 pernottamenti di quell’anno. Soggiorni più brevi e un incremento di prenotazioni nelle strutture extralberghiere stanno ridisegnando il panorama turistico locale, mentre gli alberghi registrano un calo sia di arrivi che di presenze.
Telese Terme si conferma la località con il maggior numero di arrivi (17.762), quasi tutti in strutture alberghiere (17.522). Benevento segue con 14.362 arrivi, distribuiti tra alberghi e soluzioni extralberghiere. Sul fronte delle presenze, invece, è il capoluogo a guidare con 29.287 pernottamenti, seguito dalla città termale con 26.677. Un risultato interessante anche per Limatola, che supera le 9.000 presenze.
L’estate resta la stagione preferita dai visitatori, ma aprile si distingue per gli arrivi. Le festività pasquali e i “ponti” contribuiscono a rendere la primavera un momento chiave per il turismo sannita, attirando un pubblico sempre più variegato.
Nonostante la maggioranza dei turisti sia ancora italiana, cresce il numero di visitatori stranieri, segnale di un interesse sempre maggiore verso il Sannio da parte del mercato internazionale.
In conclusione: il 2023 segna per il Sannio una fase di transizione. I segnali di ripresa sono incoraggianti, ma le difficoltà nel tornare ai livelli pre-pandemia rimangono. Tuttavia, il territorio ha tutte le carte in regola per proseguire il rilancio: borghi incantevoli, cucina e prodotti tipici d’eccellenza, paesaggi mozzafiato.