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San Nicola Manfredi, il consigliere Capobianco attacca: “Studenti fuori sede nel mirino dell’amministrazione Vernillo”

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Non si placano le polemiche contro l’amministrazione guidata dal sindaco Vernillo, accusata di aver avviato provvedimenti discriminatori nei confronti di alcuni studenti fuori sede. A denunciare la vicenda è Angelo Capobianco, capogruppo di Progetto per San Nicola, che ha diffuso un comunicato in cui esprime forte contrarietà alle scelte dell’amministrazione comunale.
Secondo Capobianco, la decisione di attivare la procedura di irreperibilità per alcuni giovani che studiano fuori dal comune rappresenta un provvedimento “illegittimo, privo di logica e discriminatorio”, che penalizza ingiustamente solo alcuni studenti senza alcuna spiegazione chiara.
“La misura colpisce famiglie e giovani, creando disagi economici e burocratici di grande rilevanza. Questa decisione non solo manca di giustificazione, ma dimostra una totale mancanza di rispetto per i diritti dei cittadini, che andrebbero sempre prioritariamente tutelati,” afferma Capobianco.
Il capogruppo ha sottolineato come la figura dello studente fuori sede sia pienamente riconosciuta dalle normative vigenti, che prevedono anche agevolazioni economiche per l’alloggio. “Gli studenti, come tutti i cittadini, devono essere protetti e supportati, non perseguitati. Invece, questa iniziativa dell’amministrazione Vernillo appare punitiva e insensibile alle reali necessità della comunità.”
L’appello di Capobianco è chiaro: revocare immediatamente il provvedimento, ritenuto “improprio nelle modalità e condannabile nello spirito”, per evitare ulteriori danni alle famiglie coinvolte e per ripristinare un clima di rispetto nei confronti dei diritti dei giovani e delle loro famiglie.