fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Comune di Benevento

Il sindaco Mastella: “Tanti i dati statistici positivi, no allo sfascismo”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“La città di Benevento non è tra le più care per il pagamento della Tari ed è fuori dalla top ten. Lo certifica l’Osservatorio prezzi Cittadinanzattiva che conferma il trend positivo sul decremento della tassa rifiuti che era stato già segnalato da un’indagine Uil (riduzione della tassa di 5 punti percentuali in 4 anni). Questo ulteriore dato statistico, riferito in questo caso alla città e al lavoro dell’Amministrazione, è la conferma dell’ottimo lavoro che stiamo svolgendo, nonostante tanti gufi e molte cattiverie”, lo scrive in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

“Ancora ieri ho ritirato, all’evento di Italia Oggi, un premio come sindaco del capoluogo di una delle province più sicure del Paese. Ho visto che dall’opposizione sono piovute critiche tendenziose, mischiando le carte con la solita faziosità. L’indagine in questione riguarda le province, non i capoluoghi. Ad esempio, sul turismo nonostante la città prenda campo, un’area interna come la nostra paga un dazio fisiologico rispetto ad altre zone, dovuto ad un fattore geografico. Serve darsi una mano e aumentare gli sforzi, ma con realismo consapevole: il Fortore o la Valle del Sabato non potranno certo avere i numeri della Costiera amalfitana. E sull’economia non si meni il can per l’aia: questioni come i redditi bassi, l’inflazione, l’occupazione sono prerogativa del Governo e della Regione, sulle quali i Comuni possono dare un semplice supporto operativo. Ma fasciarsi la testa è deleterio: Unioncamere segnala il balzo di tre posizioni di Benevento nel valore aggiunto pro capite (con 20mila 067 euro). Del resto nell’ultimo decennio, lo stock d’imprese registrate è stato da top 20 nazionale con quasi di due punti di aumento. E’ inaccettabile diffondere sempre un quadro a tinte fosche per ragioni politiche”.

“Benevento cresce e le classifiche lo dimostrano: siamo ai vertici nazionale per la sfida della transizione green (lo ha detto il Censis), primi in Campania per la performance ambientale (dati su Il Sole 24Ore), da primato nazionale per gli investimenti sul Pnrr in rapporto al numero degli abitanti (sempre il quotidiano di Confindustria), con le tariffe idriche tra le più basse d’Italia (Altroncosumo) e con un dinamismo crescente su molti indici sociali ed economici. Nessun trionfalismo, ma certo lo sfascismo di certi detrattori dell’opposizione comunale è insostenibile”, chiude il sindaco Mastella.

Annuncio

Correlati

redazione 2 giorni fa

Parcheggi, Cappa: “Nessuna stangata, solo piccoli adeguamenti legati a investimenti e riqualificazioni”

redazione 4 giorni fa

Piazza Duomo, in Giunta ok alla Variante. Mastella e Pasquariello: ‘Passo in avanti per rifunzionalizzazione area’

redazione 4 giorni fa

‘Mezzini’ come sede scolastica provvisoria, De Stasio: ‘Mia proposta oltre due anni fa. Meglio tardi che mai’

redazione 4 giorni fa

Asse interquartiere, il sindaco elogia posizione di Zarro e Carbone: “Sapienza democristiana ed etica professionale: centrano il cuore dell’intervento che è la saldatura territoriale”

Dall'autore

redazione 49 minuti fa

San Pio, l’USB: “Basta promesse, servono atti concreti in tema di sicurezza ed operatività”

redazione 54 minuti fa

Benevento, l’Iti ‘Bosco Lucarelli’ celebra i suoi diplomati con il massimo dei voti

redazione 1 ora fa

Andrea Bocelli scrive all’ITI Lucarelli di Benevento: “L’educazione è il principale seme di un cammino di conoscenza”

redazione 1 ora fa

Telese Terme protagonista al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino

Primo piano

redazione 1 ora fa

Andrea Bocelli scrive all’ITI Lucarelli di Benevento: “L’educazione è il principale seme di un cammino di conoscenza”

Alberto Tranfa 4 ore fa

Gradimento sindaci: Mastella cresce in classifica (9°), stabile nei consensi. Tra i governatori De Luca torna a perdere posizioni

Marco Staglianò 6 ore fa

Se muoiono le nostre aree interne muore Napoli. Quindi muore la Campania, ovvero il Sud

redazione 18 ore fa

Airola, dall’evento “Uscimmo a riveder le stelle” un appello alla pace e al dialogo

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content