ECONOMIA
Limata (Forza Italia): “La nascita della filiera del cinghiale, un’opportunità per il territorio”
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“L’iniziativa presentata qualche giorno fa a Campoli del Monte Taburno che riguarda la filiera del cinghiale la trovo alquanto concretizzabile. L’ho detto circa un anno fa e lo ridico oggi: è opportuno questo passo poiché segna un importante punto di svolta nella gestione dei cinghiali, un problema crescente in tutto il nostro territorio”. Così Sebastian Limata, responsabile provinciale del Dipartimento Agricoltura di Forza Italia.
“L’organizzazione può prevedere anche che si catturino vivi, (considerando che vivono in branco e passano sempre per gli stessi sentieri) e soprattutto che i cinghiali possano essere analizzati sia pre-macellazione che post macellazione, per poi entrare nella filiera alimentare, proprio come i suini allevati. In questo modo ci sarebbe più sicurezza sugli alimenti, – continua Limata – non ci sarebbe pericolo che gli animali soffrano, evitando danni alle colture nell’interesse del reddito degli agricoltori, ma soprattutto si eviterebbe che i cinghiali possano causare incidenti stradali, purtroppo sempre più frequenti e alcune volte inevitabili. In zona, qualche operatore del settore già si è attivato per la costituzione di una filiera, quindi ben vengano nuovi centri pronti a ricevere e gestire le carcasse dei cinghiali abbattuti o ancora vivi.
L’obiettivo principale è quello di trasformare una problematica critica in un’opportunità di crescita economica e creazione di occupazione. Pertanto il mio auspicio è che questa filiera di trasformazione possa segnare l’inizio di un percorso virtuoso in grado di coniugare la salvaguardia dell’ambiente con lo sviluppo economico, creando benefici tangibili per il Sannio.
In un momento in cui la gestione sostenibile della fauna selvatica è di cruciale importanza, – conclude Sebastian Limata – queste iniziative rappresentano un esempio di come sia possibile trovare soluzioni innovative per affrontare sfide complesse e contribuire al benessere delle comunità locali. Si tratta di una iniziativa che merita di essere seguita con attenzione nei prossimi mesi mentre si sviluppa e si consolida”.