POLITICA
Piano traffico e terminal bus, l’opposizione attacca: “Problema sollevato da tempo ma mai ascoltati”
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“Quanto si sta verificando stamattina in Città per le fantasiose, tardive ed improvvide scelte dell’Amministrazione comunale era ampiamente previsto”. A dirlo sono i consiglieri di opposizione del Comune di Benevento De Longis, De Lorenzo, Farese, Fioretti, Megna, Miceli, Moretti, Perifano, Sguera e Varricchio.
“La scelta era stata preannunciata -sottolineano i consiglieri – con l’annosa questione del “Piano Periferie” con cui l’amministrazione Mastella intendeva abolire il terminal bus che oggi serve 2500 pendolari al centro di Benevento e da subito fu contestata dalla Città intera e dalle forze di opposizione di allora. Lo abbiamo detto e ripetuto in tutte le sedi opportune, anche in Consiglio Comunale lo scorso 22 ottobre, e pubblicamente, ma non siamo stati mai ascoltati.
Abbiamo ribadito continuamente che lo spostamento del terminal bus e la chiusura di piazza Risorgimento avrebbero creato gravi problemi, peraltro senza che vi fosse un adeguato piano traffico, organizzato in tempo e non all’ultimo secondo. Le nostre sollecitazioni – proseguono – e le nostre proposte sono sempre cadute nel vuoto. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: parte alta della Città intasata fin dalle prime ore del mattino, traffico eccessivo, pullman con difficoltà di manovra, pullman che non hanno effettuato la sosta breve a via Mustilli, studenti arrivati in ritardo a scuola, genitori inferociti e così via. Insomma, un vero e proprio disastro!E per fortuna che fino a poco dopo le 8 piazza Risorgimento non era ancora stata chiusa. Non vogliamo nemmeno immaginare cosa accadrà da domani mattina in poi.
L’elemento più assurdo – rimarcano i consiglieri – è che l’Amministrazione Mastella nel realizzare la fermata in via Mustilli ha dimenticato di consultare le compagnie di trasporto per verificare che fosse possibile per loro utilizzare tale fermata. Sono state modificate le strisce, istituito il senso unico, disegnati gli stalli ma nessuno si è premurato di verificare che tutti gli operatori effettuassero la fermata in via Mustilli? Un’assurdità che sta generando gravi disagi a centinaia di studenti.
Un’assurdità dinanzi alla quale auspichiamo che i responsabili politici si siano resi conto di quanto sbagliate siano state le loro scelte e corrano immediatamente a porre rimedi adeguati, prima di presentare le loro dimissioni come atto dovuto per il bene della collettività. Noi – concludono – ci siamo e siamo disponibili a contribuire, sperando di non incontrare come sempre il solito muro di chi intende perseverare nei propri errori e nel rovinare la nostra città”.