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Lavori sulla Telesina, anche Paupisi condivide l’appello di Ntr24. Il sindaco: ‘Anas acceleri i lavori’
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“Ormai non se ne può più. Sono mesi che abbiamo il cantiere dei lavori di manutenzione sul viadotto ‘Pantano’ della strada statale 372 “Telesina”, tra Paupisi e Ponte, con il solito semaforo per disciplinare il senso unico alternato e che a breve gli darò anche la cittadinanza onoraria per la sua permanenza ormai stabile nella nostra zona”. Così il sindaco di Paupisi Salvatore Coletta a pochi giorni dalla nuova apertura del cantiere sulla 372 dopo che era stato interrotto lo scorso 26 luglio. Il primo cittadino condivide così l’appello lanciato dalla nostra redazione, che aveva voluto sollecitare proprio i sindaci della zona a fare fronte comune.
“Prendiamo atto che entro il 20 dicembre (come annunciato dall’Anas) i lavori termineranno ma il problema, in particolare in questi giorni di ripresa lavorativa e scolastica, c’è e sta generando lunghe code, con un’attesa lunghissima. La rabbia degli automobilisti e camionisti è più che giustificata, nonché di tanti miei concittadini, in particolare modo gli abitanti di contrada Manderisi, che si ritrovano tante auto e camion che deviando a Paupisi imboccano la parallela della superstrada in contrada Isca.
Chiedo all’Anas, come compensazione del disagio, che faccia un intervento urgente di manutenzione straordinaria su questa strada che, da quando ‘ospita’ il traffico della Telesina, è impraticabile”.
Afferma ancora Coletta: “Non si mette certamente in discussione l’esigenza di effettuare i lavori di messa in sicurezza del viadotto, ma sono mesi che va avanti questo cantiere e ciò non fa altro che creare un grande disagio, determinando l’esasperazione degli utenti e dei residenti, oltre di chi è costretto ad attraversare la statale per lavoro”.
Da qui l’appello finale di Coletta: “Come sindaco di Paupisi invito l’Anas a predisporre tutto il necessario per accelerare i lavori, ponendo immediato rimedio al disagio ed impegnandosi a concludere l’intervento nel più breve tempo possibile”.